"Ci appelliamo all'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) - dice la responsabile nazionale di MDC Junior Lucia Moreschi - affinché verifichi se tali messaggi inviati attraverso Sms violino, come riteniamo, gli articoli 8 e 11 del codice di autoregolamentazione, che affermano che ?la pubblicità deve evitare ogni forma di sfruttamento della credulità' e che ?i messaggi non devono abusare della mancata esperienza' dei destinatari. Invieremo la segnalazione anche all'Agcom, l'Autorità Garante per le Comunicazioni". "Sollecitiamo le autorità e le compagnie telefoniche, affinché prendano necessari provvedimenti di tutela dei minori al momento dell'acquisto di una scheda o di un cellulare, come il blocco preventivo dell'invio di alcuni tipi di servizi in entrata e in uscita se l'adulto che stipula il contratto dichiara che l'apparecchio è destinato a un minore". "Sfruttare l'ingenuità dei minori - aggiunge Moreschi -, trattandoli peraltro come se fossero adulti ?cuori solitari' in cerca della dolce metà, è sbagliato e pericoloso per un equilibrato sviluppo emotivo dei minori. Inoltre la dice lunga sulla sensibilità delle società che offrono questo tipo di discutibile servizio e delle compagnie telefoniche che ne avallano l'operato. In relazione al delicato tema della tutela dei minori - conclude la responsabile del Dipartimento Junior di MDC -, bisogna poi iniziare a muoversi sul terreno della sensibilizzazione e della formazione attraverso campagne e iniziative in partnership con le compagnie telefoniche". Antonella Brogi Ufficio Stampa MDC Lombardia 02.89.055.953 393.16.29.28.6

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