Ma il nuovo budget potrebbe arrrivare anche a 50 milioni
Tra i 30 e i 50 milioni di euro. E' il tesoretto che è riuscito a trovare il ministro Andrea Riccardi per tenere in vita nel 2013 il Servizio civile nazionale. "Siamo vicini alla soluzione", conferma la certezza del finanziamento Federico Fauttilli, direttore dell'Unsc, Ufficio nazionale servizio civile, presente alla Consulta nazionale che si è tenuta mercoledì 6 giugno a Roma e nella quale si è affrontato il tema. Quando arriverà l'annuncio ufficiale? Riccardi nel question time di ieri alla camera ha preso tempo ribadendo notizie già date, ovvero confermando le 15mila partenze per il 2013 con i fondi già in possesso dall'Unsc con il Fondo nazionale. "E' questione di giorni", ribadisce Fauttilli, indicando anche da dove verrà preso questo nuovo finanziamento: "i soldi aggiuntivi verranno stornati da altri capitoli delle competenze del ministro Riccardi".
Con la boccata d'ossigeno alle porte, il mondo del servizio civile riaccende le speranze di mantenere viva un'esperienza unica nel suo genere di protagonismo giovanile in Italia e all'estero. "Siamo più che contenti per la notizia, soprattutto perché arriva in un momento difficile di tagli in ogni settore", sottolinea Licio Palazzini, presidente della Consulta e di Asc, Arci servizio civile, l'ente che nel 2012 ha avviato più volontari (1300), "speriamo che la conferma ufficiale arrivi presto, perché in una situazione complicata come quella attuale, se ci fossero cause di forza maggiore tutto potrebbe ancora cambiare". Se venissero confermati i 30 milioni, si potrebbero stimare almeno 10mila partenze in più oltre alle 15mila già annunciate. In Consulta si è affrontato il tema: "abbiamo chiesto all'Unsc di ragionare se non sia meglio dividere in due bandi le partenze del 2013 anziché uno solo, per non ?bruciare' tutti in una volta i fondi se l'anno prossimo non arrivasse un auspicabile rifinanziamento", aggiunge Palazzini.
La Consulta nazionale di ieri, che ha messo attorno a un tavolo Unsc, enti e rappresentanti dei volontari è durata tre intense ore: "dal nostro punto di vista è andata bene, si sono approvate tutte le proposte all'ordine del giorno", riporta il capo dell'Unsc, "tra queste i tempi per depositare i progetti per il nuovo bando, che saranno dal 1 settembre al 31 ottobre 2012. Mentre le partenze dei volontari sono previste per settembre 2013". Sono state approvate anche le modifiche alle linee guida per la progettazione, che entreranno però in vigore nel 2013, per non penalizzare gli enti che hanno già iniziato a scrivere i progetti in vista della scadenza del 31 ottobre.
Infine, tra le altre decisioni, si segnala una nota positiva per i rappresentanti dei volontari: nell'immediato futuro, quando verrà richiesta la loro presenza a iniziative di promozione del servizio civile, avranno diritto a un rimborso del viaggio direttamente dall'Unsc (utilizzando parte dei fondi della rappresentanza, quindi non intaccando quelli per pagare i giovani in servizio) e non pagheranno di tasca propria. "E' un piccolo ma significativo riconoscimento, perché mentre noi veniamo rimborsati dagli enti di appartenenza, loro prima d'ora non avevano alcun sostegno", rimarca Palazzini.