PARTIRA' IL 23 GIUGNO PROSSIMO IL GRUPPO DI VOLONTARI FORMATOSI FRA I DIPENDENTI UNIPOL PER SOSTENERE IL RIUTILIZZO DEI BENI CONFISCATI ALLA N'DRANGHETA CALABRESE.

Il gruppo di 18 volontari sarà impegnato in lavori di sistemazione e manutenzione dei terreni confiscati nei Comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro, in provincia di Crotone, attualmente gestiti dall'Associazione Temporanea di Scopo Libera Terra Crotone. L'iniziativa, ideata, promossa e organizzata dal Circolo aziendale Unipol Bologna, è svolta in collaborazione con il Gruppo Unipol e con Libera e rappresenta un ulteriore anello della catena che lega il gruppo assicurativo e bancario bolognese a Libera e alle cooperative di Libera Terra. Prende le mosse dai dipendenti Unipol l'iniziativa che porterà, il prossimo 23 giugno, un gruppo di volontari in partenza da Bologna a raggiungere i giovani di Libera-Crotone, impegnati nella gestione temporanea dei beni sequestrati al clan Arena, in attesa della imminente costituzione della cooperativa che gestirà i circa 100 ettari di terreni confiscati alle 'ndrine locali.

I volontari saranno impegnati per una settimana intera sia in progetti di lavoro sui campi sia in attività di formazione e incontro con la cittadinanza locale e con le istituzioni, secondo il programma che accomuna tutti i campi di volontariato del progetto E!State Liberi. Un'esperienza che metterà i lavoratori affianco ai lavoratori, nella convinzione che solo il lavoro possa essere la chiave di volta per la costruzione di una società più giusta e inclusiva.

L'iniziativa è promossa e organizzata dal Circolo Unipol Bologna, associazione costituita oltre 40 anni fa dai dipendenti bolognesi del Gruppo con l'obiettivo di promuovere e ricercare momenti di socialità e di incontro in ambito lavorativo. Il Circolo Unipol Bologna, che attualmente conta circa 900 iscritti fra dipendenti, ex-dipendenti e parenti, ha aderito nel dicembre 2010 a Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie ed ha curato nel dicembre dello stesso anno e nel 2011 l'organizzazione di due gruppi d'acquisto (G.A.S.) di prodotti a marchio Libera Terra per i dipendenti Unipol.

La costituzione del gruppo di volontari per il campo di Crotone è partita nel mese di gennaio, con la pubblicazione di un bando interno rivolto, come prima volta, ai dipendenti con sede Bologna. I dipendenti hanno potuto candidarsi e chiedere di partecipare all'iniziativa da soli o in compagnia di un parente e/o amico.

E' stato così formato un gruppo composto da 12 dipendenti - con età compresa fra i 30 ed i 60 anni circa - e 6 parenti e amici, fra cui due ragazze di 17 anni che parteciperanno al campo assieme al rispettivo genitore. I volontari, che parteciperanno all'iniziativa investendo il proprio tempo libero, vestiranno durante il campo la maglia "E!State Liberi-Unipol", a dimostrazione della profonda sintonia di intenti che esiste fra Gruppo e dipendenti sulle iniziative a sostegno di Libera e delle cooperative di Libera Terra.

Proprio alla costituenda cooperativa Libera Terra Crotone sono stati destinati i fondi raccolti nel 2010 e nel 2011 con "Un euro per ogni nuova polizza e conto corrente bancario", la campagna che il Gruppo assicurativo e bancario bolognese porta avanti dal 2005 con lo scopo di sostenere la nascita e lo sviluppo delle cooperative aderenti al disciplinare Libera Terra.

Con l'iniziativa dei propri dipendenti, il Gruppo Unipol trova uno strumento nuovo per contribuire al progetto, fatto di coinvolgimento diretto e di piena corresponsabilità.

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