Dall'inizio dell'emergenza SOS Il Telefono Azzurro è al fianco dei bambini e degli adolescenti colpiti dal terremoto dell'Emilia Romagna con attività di sostegno, ascolto e coinvolgimento attivo.
Sulla base dell'esperienza maturata in queste settimane di intervento, Telefono Azzurro denuncia il problema "sicurezza" nelle tendopoli: i bambini e gli adolescenti possono essere nuove vittime di questo sisma, se non adeguatamente seguiti e protetti. E' per questo che Telefono Azzurro chiede che vi sia un dato certo dei minori ospitati nei campi allestiti per gli sfollati, che tutto il personale sia identificato e registrato, e che coloro che si presentano come animatori e che propongono attività ludiche e di sostegno rivolte ai minori siano certificati come membri di associazioni riconosciute che operano nel settore ed identificabili all'interno delle tendopoli da segni distintivi, come badge rilasciati dall'Associazione.
Nei campi può essere più facile approfittare dell'apparente confusione e della fiducia che nasce spontaneamente in queste situazioni in tutti i bambini, per aggiungere traumi di altra natura a quello dell'esperienza del sisma. E' assolutamente necessario impostare la quotidianità dell'emergenza delle tendopoli nell'ottica della massima sicurezza a favore di bambini e adolescenti.