A pochi giorni dalla conferenza Rio+20 sullo sviluppo sostenibile.
È un po' l'introduzione a
Rio+20 la 40ma Giornata mondiale dell'ambiente. A quindici giorni dall'inizio della conferenza brasiliana (20-22 giugno) sui temi dello sviluppo sostenibile, il
5 giugno la Giornata mondiale dell'ambiente (Wed2012) sembra una data scelta apposta per anticiparne la discussione, a vent'anni dal grande
meeting in cui la
green economy e i temi ambientali vennero per la prima volta posti all'attenzione della comunità internazionale e non più discussi in una ristretta cerchia di «carbonari». E non è un caso, infatti, che il Paese che ospiterà il centro delle manifestazioni di Wed2012 sia proprio il Brasile.
INCLUDE ANCHE TE? - Il tema di quest'anno della Giornata mondiale dell'ambiente in realtà è una domanda: la green economy include anche te? Una domanda di fronte alla quale ognuno di noi non può più rimanere passivo, ma che impone una riflessione e una presa di coscienza su quanto si fa (o non si fa) per l'ambiente. Una risposta che può aprire vasti scenari: dalla consapevolezza all'inclusione, dalla giustizia socio-ambientale ai consumi, solo per citarne alcuni. «Dobbiamo lasciarci alle spalle il mito che economia e benessere ambientale sono in contraddizione», ha detto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, nel suo messaggio in occasione di Wed2012. «Rio+20 sarà l'occasione per convincerci che valutare lo sviluppo e il benessere solo con il Pil è ormai inadeguato». Per esempio se si riuscisse a dimezzare gli sprechi alimentari, si potrebbero ridurre le emissioni di gas serra almeno del 5%, secondo il Barilla Center for Food and Nutrition (Bcfn).
MANIFESTAZIONI - Le manifestazioni in programma in tutto il mondo per Wed2012 sono migliaia. Tra le tante che si svolgeranno anche in Italia, è particolare «golf a porte aperte». Il golf è uno sport che è stato messo sotto accusa dagli ambientalisti per il consumo d'acqua e di pesticidi per l'erba dei campi. Il 5 giugno il pubblico potrà entrare liberamente dalle 10 alle 13 in dieci golf club italiani e verrà accompagnato lungo i percorsi di gioco per rendersi conto delle caratteristiche ambientali o paesaggistiche di ciascun impianto e anche dei benefici che ne ricava il territorio circostante, nello spirito del protocollo d'intesa sottoscritto recentemente con Wwf Italia, Legambiente, Federparchi, Fai e MareVivo per favorire lo sviluppo del golf «eco-compatibile». Il 5 giugno esce in 35 cinema del circuito The Space e in occasione della chiusura del Festival CinemAmbiente di Torino il film La vita negli oceani di Jacques Perrin e Jacques Cluzaud, per documentare la biodiversità marina e salvaguardare un mondo popolato da numerose specie a rischio estinzione, un reportage costato 58 milioni di euro e quattro anni di lavorazione. Coca-Cola Italia aprirà al pubblico le porte dei propri stabilimenti e al mattino si terranno visite riservate alle scuole.
Paolo Virtuani