Prima rotazione deivolontari di protezione civile ai campi Anpas e partenza per Novi diModena del secondo modulo della struttura protetta per l'infanzia.

Sono infatti rientratialla base di Grugliasco i volontari partiti il 22 maggio perl'Emilia. Nella prima mattinata del 2 giugno partirannoaltri 10 volontari divisi in due squadre.

La prima - diretta alcampo di Novi di Modena che ospita 360 sfollati - è composta davolontari provenienti dalle Pubbliche Assistenze Anpas Croce VerdeTorino e Gruppo Volontari Ambulanza Verolengo (To), mentreil secondo equipaggio, diretto al campo di piazzale Andrea Costa aMirandola, è formato da personale volontario proveniente dallaPubblica Assistenza Sauze d'Oulx (To) e Croce BiancaVolpianese (To). La turnazione ai campi sarà settimanale.

L'ambulanza e lasquadra di volontari della Croce Verde Pinerolo (To), insupporto all'equipe di sanitari del 118 del Piemonte al campoProtezione civile Regione Piemonte di San Giacomo di Mirandola,proseguirà la sua missione per un'ulteriore settimana.

Alla colonna mobile diProtezione civile Anpas, in partenza nelle prossime ore, siaggiungerà il secondo modulo della struttura protetta per l'infanziatrasportata da un nucleo logistico di volontari di Anpas Socialedi Grugliasco (To). Il primo modulo della struttura Anpas èstato assegnato al campo della Regione Piemonte a San Giacomo diMirandola.

Anpas Comitato regionaledel Piemonte ricerca insegnati di scuola materna in servizio attivo evolontari animatori da destinare all'attività formativa e di giocoall'interno delle strutture protette per l'infanzia stanziate neicampi di protezione civile Anpas. Gli interessati a prestare servizioin Emilia possono rivolgersi direttamente alla Sala operativaregionale di Protezione civile Anpas, in via Sabaudia 164 aGrugliasco (To), telefono 011-4038090, fax 011-4114599; emailcentraleoperativa@anpas.piemonte.it.

Il capo del Dipartimentodella Protezione civile, Franco Gabrielli, nel visitare ilcampo Anpas di Mirandola che al momento ospita 284 persone ed èsupportato da 65 volontari provenienti da varie regioni d'Italia, hadichiarato: «Consentitemi di fare un plauso allo straordinariomondo del volontariato di Protezione civile di questo Paese. Possoassicurare che il problema è tenerli i volontari, perché quando sidà loro il via dimostrano quello che sanno fare. Lo fanno conpassione, con dedizione e ora anche con altissima professionalità.Il volontariato si sta professionalizzando e si sta specializzandopur mantenendo quel carattere di libertà e di volontarietà. È ilmondo della gratuità, della generosità e della passione».

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