Si estenderebbero i campi in cui possono operare. L'augurio di Luigi Bobba è che il governo sostenga l'emendamento
Grazie a un emendamento al disegno di legge sugli "interventi per il sostegno all'impreditorialità e all'occupazione giovanile e femminile" presentata da Luigi Bobba (Pd), approvato in commissione Lavoro ci potrebbero essere «significative modifiche alla normativa esistente che regola le imprese sociali. In particolare, si estendono i campi in cui possono operare le imprese sociali: commercio equo e solidale, servizi per l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, e alloggio sociale. Inoltre, nei primi tre anni per i nuovi assunti di età inferiore ai trenta anni in imprese sociali di nuova costituzione, i contributi a carico del datore di lavoro sono equiparati a quelli degli apprendisti», come afferma in una nota Luigi Bobba che spiega: «Ci sono poi agevolazioni fiscali per le somme ricevute come erogazioni liberali, l'utilizzo di immobili trasferiti dallo Stato alle autonomie locali, nonché le facilitazioni previste per le imprese nei processi di riconversione»
Il parlamentare Pd si augura inoltre che «il governo sostenga questo emendamento perché la imprese sociali possono essere un fattore di crescita per l'occupazione. Non a caso, anche in questo periodo di crisi, l'occupazione in queste imprese è cresciuta. Dunque, possono essere un fattore per contrastare i crescenti fenomeni di inoccupazione giovanile e femminile».