di Francesco Maggio
Per la categoria "organizzazioni non profit" il primo premio è stato assegnato all' AVSI, l'Associazione volontari per il servizio internazionale
Vincitore assoluto dell'Oscar di Bilancio 2004, giunto quest'anno alla sua 50esima edizione, è la società bresciana Sabaf, leader mondiale nella produzione di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas, che si è aggiudicata anche l'Oscar di categoria per "Società e grandi imprese". Sabaf, quotata dal 1998 e tra le prime società scelte da Borsa Italiana nel 2001 per dar vita al segmento Star è stata premiata dalla giuria, presieduta dall'ex rettore dell'Università Bocconi Carlo Secchi, per "la trasparenza contabile, per la completezza e la chiarezza espositiva delle informazioni relative alle performance economico-finanziarie e a quelle socio-ambientali, caratteristiche particolarmente apprezzabili da parte di un'azienda manifatturiera di medio-piccola capitalizzazione". Quest'anno, come ha rilevato il presidente di Borsa Italiana Angelo Tantazzi, membro storico della giuria, si è voluto premiare in particolar modo lo sforzo compiuto da parte delle società medio-piccole, che sono riuscite ad esprimere livelli di comunicazioni rilevanti e che hanno compreso come il rendiconto finanziario possa rappresentare un'occasione preziosa per farsi conoscere e aumentare la propria notorietà. Nella categoria "piccole e medie imprese" vincitore è risultato il gruppo Sammontana mentre il SanPaolo Imi si è aggiudicato il primo premio nella categoria "imprese bancarie, finanziarie, di assicurazioni" per l'"eccellente" bilancio sociale e per la ricchezza e l'articolazione delle informazioni online contenute sul proprio sito. Il Comune di Torino è il vincitore nella categoria "organizzazioni centrali e territoriali delle amministrazioni pubbliche" grazie ad un bilancio che riporta "un'esposizione puntuale e formalmente ineccepibile dei programmi di attività e dei dati finanziari". La regione Piemonte si è particolarmente distinta nell'edizione 2004 dell'Oscar di Bilancio: non c'è infatti categoria che non abbia avuto tra le segnalazioni una società o un ente della regione. Infine per la categoria "organizzazioni non profit" il primo premio è stato assegnato a AVSI, l'Associazione volontari per il servizio internazionale, impegnata da oltre 30 anni in 35 Paesi poveri del mondo con progetti di cooperazione allo sviluppo. AVSI ha ottenuto il riconoscimento grazie ad un bilancio "chiaro ed esaustivo dal punto di vista sia sociale sia economico, che consente al lettore di cogliere con immediatezza l'identità e la mission dell'associazione e di avere una percezione attendibile dell'impatto prodotto sugli stakeholder". I vincitori, presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Assolombarda, saranno premiati questa sera durante una serata di gala, sponsorizzata da Acri e Banca Intesa, presso Borsa Italiana, dove Joseph E. Stiglitz, premio Nobel per l'economia 2001, terrà una lectio magistralis su "Informazioni e mercati finanziari: insegnamenti dalle teorie e dalla recenti esperienze". Quest'anno il regolamento dell'Oscar di Bilancio prevedeva la presentazione non solo del rendiconto economico ma anche del bilancio sociale di sostenibilità. Il premio nasce nel 1954 per volontà di Roberto Tremelloni, futuro ministro delle Finanze e allora presidente dell'Ipr, l'istituto per le relazioni pubbliche che nel 1981 viene rilevato dalla Ferpi (Federazione relazioni pubbliche italiana).
Vita, 1 dicembre 2004