Dalle parti di Hollande l'Europa fa ancora rima con Storia.
di Jacopo Tondelli
- 24 maggio 2012 Un'Europa cosciente delle difficoltà, ma capace di rifondarsi un'idea di welfare tra gli stati. Un'Europa così matura, nelle sue leadership, da saper aiutare l'operaio a tedesco a capire che è un bene per tutti se riusciamo a evitare che la Grecia "salti". La auspica oggi lo storico Rosanvallon, consigliere del presidente francese Hollande, in un'interessante intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera.
Utopico? Realista? Certo, è un'Europa che si riconosce il proprio ruolo storico-sociale, e non si accontenta di una funzione contabile o ragionieristica. Un'Europa "dei popoli", come si sarebbe detto una volta. E scusate se è poco.