Grande successo per Goran Bregovic che lunedì 21 maggio ha fatto il suo esordio al Teatro Donizetti, in occasione delle premiazioni per il Premio Takunda del Cesvi. Il premio, diviso in tre categorie, è andato a Santiago Rodriguez, al CIAI e a SOS Villaggi dei bambini e a Ecpat Italia. L'ottantenne bergamasco Franco Pini ha ricevuto, infine, da Cesvi una medaglia inviata dal Presidente della Repubblica.
Ecco il comunicato di Cesvi:
Ovazione per Goran Bregovic in concerto al Premio Takunda del Cesvi
Franco Pini riceve la medaglia della Presidenza della Repubblica
È stata un vero successo la premiazione dei migliori esempi di solidarietà internazionale al Teatro Donizetti, complice l'energia contagiosa del maestro Goran Bregovic e della sua orchestra che hanno coinvolto la platea in danze animate. Il Premio Takunda, promosso dall'ong Cesvi e giunto l'ottava edizione, si è svolto in un teatro gremito, alla presenza di un pubblico affascinato e coinvolto. Il Premio è dedicato a Takunda, il primo bambino dello Zimbabwe nato sano da madre sieropositiva, divenuto simbolo della solidarietà vincente che Cesvi vuole premiare e promuovere. Questa edizione è stata dedicata al tema dei diritti dell'infanzia e della lotta allo sfruttamento del lavoro minorile, come parte della più ampia campagna internazionale di sensibilizzazione "Stop Child Labour School is the best place to work" che Cesvi sta portando avanti in Italia in collaborazione con Alliance 2015 e grazie al sostegno della Commissione Europea.
In prima linea i testimonial e amici del Cesvi: la serata è stata aperta dall'attrice Lella Costa, che ha catturato l'attenzione dei presenti con un monologo dedicato ai diritti dell'infanzia, mentre Claudio Bisio e Cristina Parodi hanno presentato e premiato i vincitori delle tre categorie in gara.
Il premio "Protagonista sul campo" è stato assegnato a Santiago Rodriguez, trentaquatrenne boliviano di Bermejo, cittadina di frontiera tra Bolivia e Argentina. Ex bimbo lavoratore, Santiago oggi è il Segretario esecutivo della Federazione di lavoratori della canna da zucchero e membro attivo della Sub-Commissione per l'eliminazione del lavoro infantile (organo creato dal Ministero del Lavoro con il supporto finanziario e tecnico di UNICEF). Santiago, per la prima volta in Italia e in Europa, ha ringraziato e si è detto onorato di ricevere il premio.
Il premio "Comunicazione in Italia" è stato assegnato, a pari merito, al CIAI e a SOS Villaggi dei bambini. Il CIAI, Centro Italiano Aiuti all'Infanzia, è un'ong attiva dal 1968 per promuovere il riconoscimento del bambino come persona e difenderne i diritti fondamentali. Lo scorso marzo ha lanciato la campagna "Disegna un orizzonte", con l'obiettivo di raccogliere fondi per l'infanzia a rischio di sfruttamento e senza accesso all'istruzione, oltre che sensibilizzare l'opinione pubblica su questi temi. Voce della campagna è l'attore comico Gioele Dix frizzante sul palco del Donizetti per ritirare il premio, insieme a Paola Crestani, Presidente CIAI. In prima linea per difendere l'infanzia anche l'organizzazione SOS VILLAGGI DEI BAMBINI che con La Pina, la nota conduttrice radiofonica e televisiva, ha realizzato uno spot documentario in Vietnam all'interno del Villaggio SOS di DA Lat per finanziare un progetto a favore di 1.500 bambini. "Penso sia stata una delle esperienze più importanti della mia vita", ha commentato La Pina, presente con il Presidente di SOS Villaggi dei bambini Enrico Mazzini.
Per la categoria "Progetto umanitario" premiato il movimento Ecpat Italia, da anni in prima linea per denunciare i crimini del turismo sessuale e difendere i piccoli coinvolti in questo ignobile mercato. Nel 2006 ECPAT ha attivato il progetto di prevenzione "Amore PHNOM PENH", che garantisce ai minori protezione, istruzione e formazione, controlli medici e aiuto economico alle famiglie. Il riconoscimento è stato consegnato a Marco Scarpati, presidente Ecpat Italia.
Vera sorpresa della serata è stata l'assegnazione, da parte di Cesvi, della Medaglia ricevuta dal Presidente della Repubblica ad un emozionato Franco Pini, ottantenne bergamasco, per aver dedicato oltre 30 anni della sua vita a realizzare un grande progetto di cooperazione nel villaggio di pescatori Nyagwethe, in Kenya.
La serata è proseguita poi con il concerto di Goran Bregovic, per la prima volta sul palco del Teatro Donizetti. Accompagnato dalla sua tradizionale Orchestra per Matrimoni e Funerali (un band gitana di fiati e due voci bulgare) Bregovic ha proposto una selezione delle sue più famose e conosciute composizioni musicali, che hanno contagiato e scaldato la platea. La serata si è conclusa fra danze ed applausi.
Secondo l'ILO sono 215 milioni i minori sfruttati di età compresa tra 5-17 anni nel mondo. In Italia, secondo l'ISTAT, lavorano 144.000 bambini tra i 7 e i 14 anni e di questi, 31.500 sono da considerarsi veri e propri casi di sfruttamento. Cesvi vede nell'educazione la soluzione concreta e reale contro lo sfruttamento del lavoro minorile; per questo la campagna afferma con forza che "la scuola è il miglior posto in cui lavorare". Questo implica la promozione e la valorizzazione del diritto ad un'educazione pubblica, di qualità e a tempo pieno per tutti i minori. Cesvi è impegnato in progetti dedicati all'infanzia in India contro lo sfruttamento del lavoro minorile nelle fabbriche di mattoni e riso, e in Kenya con un progetto che combatte le peggiori forme di sfruttamento come la prostituzione e il traffico di minori.
L'edizione di quest'anno è organizzata da Cesvi con l'adesione del Presidente della Repubblica Italiana, con il patrocinio del Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Commissione Nazionale Unesco, Rai - Segretariato Sociale, Pubblicità Progresso - Fondazione per la Comunicazione Sociale, Ferpi e grazie al contributo della Commissione Europea, di PricewaterhouseCoopers, UBI-Banca Popolare di Bergamo, Fondazione Cariplo e Kis.