Smentite le indiscrezioni della stampa, Fish e Fand revocano la manifestazione

L'Isee non servirà per tagliare la spesa sociale e meno che mai per tagliare l'accompagnamento ai disabili. Lo dice un comunicato del Governo, che smorza così le polemiche accese dal pezzo comparso su la Repubblica giovedì 17 maggio, dove si annunciava l'ipotesi governativa di tagliare l'accompagnamento  in misura proporzionale al reddito, sopra i 15mila euro di Isee. Indiscrezione che aveva immeditamente messo sul piede di guerra Fish e Fand, che già avevano annunciato una Manifestazione nazionale per il 23 maggio. Manifestazione ora sospesa, anche se, dice una nota delle due associazioni, «rimane lo stato di mobilitazione e di accurata attenzione in particolare sui criteri di calcolo dell'ISEE poiché, anche se è vero che non sono pensati direttamente "per operare un taglio della spesa sociale", sicuramente possono produrre effetti gravemente distorsivi nella fruizione di servizi e prestazioni sociali per milioni di persone».

IL COMUNICATO DEL GOVERNO
Ecco cosa dice la nota di Palazzo Chigi: «Il governo dichiara che è priva di ogni fondamento la notizia che si possa utilizzare la riforma dell'Isee, (l'indicatore della situazione economica) per operare un taglio della spesa sociale, a partire dalla indennità di accompagnamento per i disabili.

Il governo sta lavorando alla riforma dell'Isee per migliorarne l'efficacia come strumento di misurazione della condizione economica delle famiglie e, quindi, per rafforzare il sistema dei controlli e renderlo più equo.

In quest'ambito è stato aperto un tavolo di confronto con regioni, comuni, parti sociali e le federazioni delle persone con disabilità (Fish e Fand), che coinvolgerà anche il forum del Terzo settore e il forum delle Famiglie per elaborare una proposta che verrà in seguito presentata al Parlamento.

La definizione delle condizioni di accesso e la articolazione delle tariffe per quanto riguarda i servizi locali restano di competenza degli enti locali.

LA RIFORMA DELL'ACCOMPAGNAMENTO
Una auspicabile riforma dell'indennità di accompagnamento, anche ai fini di adattarla in funzione del bisogno, sarà oggetto di attenzione nell'ambito di un più ampio piano di sostegno alle persone non autosufficienti e alle loro famiglie, a cui il governo sta lavorando, che potrà essere attuata solo gradualmente, in ragione degli attuali vincoli di finanza pubblica.

Si ricorda al riguardo che venerdì 11 maggio il governo ha illustrato nell'ambito del piano sociale per il sud alcune azioni che verranno realizzate per il sostegno degli anziani non autosufficienti e che queste costituiscono l'indirizzo su cui il governo intende operare.

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