Sinossi
Lo spettacolo racconta di un Ragazzo costretto a lasciare il proprio paese in cerca di acqua, del suo difficile viaggio per terra e per mare e del suo approdo in un paese dove l'acqua c'è, ma è di proprietà di una Signora (una Donna-Diga con due crudeli assistenti) che ne concede pochissima e solo in cambio di un patto estremo di schiavitù.
La brama di potere della Padrona dell'Acqua provocherà l'arrivo di molti amici del Ragazzo e di molti altri assetati i quali - spinti dalla disperazione - la annienteranno in nome di un bisogno irrinunciabile.

Necessità
Per realizzare questo evento - previsto per l'estate 2013 - c'è bisogno di tempo e spazi per le prove, ma soprattutto di una quarantina di persone tra autori, attori, musicisti, ballerini, scenografi, costumisti, tecnici del suono e delle luci, grafici, organizzatori, ufficio stampa, amministratori, macchinisti, video maker e web designer. L' intento è di poterli riconoscere tutti come dei lavoratori con diritto di paga: bisogna quindi stabilire e poter offrire loro un giusto onorario UGUALE PER TUTTI, senza differenze di ruoli o competenze.

Stile e forma
E' una favola scritta sullo stile dei clowns : i tre antagonisti sono tali.
Sarà un' opera per coro recitante, il cui protagonista è un coro di 10 attori mimetizzati nel pubblico.
E' una storia da rappresentare per un pubblico itinerante che sarà guidato dalla musica dal vivo, dagli attori e dai danzatori.
E' uno spettacolo pensato per l'estate, da rappresentare in luoghi altri - altri possibili teatri senza soffitti - legati in qualche modo al tema dell'acqua o da una cultura del bene comune.
Il percorso dello spettacolo si snoda lungo 8 stazioni - illuminate da luci rigorosamente a 220 volt - allestite da altrettanti artisti visuali, coordinati da uno scenografo.
I performer stessi saranno portatori di luce, con costumi che integreranno led e illuminazioni che si autoalimenteranno a batteria.
La musica - originale e composta per l'occasione - sarà suonata dal vivo da un ensemble di 5/8 elementi.

Metodologia
Attori, danzatori, musicisti, scenografi, costumisti e tecnici si prepareranno su compiti assegnati dai due autori e registi, i quali supervisioneranno i lavori dei singoli reparti secondo un calendario - di laboratori, prove e incontri - che permetta a tutti di svolgere altri lavori paralleli.
I light designer si dedicheranno alla ricerca di attrezzature luminose e indossabili - durante azioni sceniche - dai performer, lavorando su progetti proposti dagli scenografi e dagli autori.
Nello stesso modo procederà il compositore della musica con i suoi musicisti, il coreografo con i suoi danzatori, lo scenografo con i suoi assistenti e gli artisti visuali.

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