Il nuovo Consiglio Direttivo ha riconfermato anche Bruno Franco Ferraris alla Vice-Presidenza
BIELLA - Sarà Antonio Buonocore a reggere la Presidenza dell'Associazione dei Centri di Servizio per il Volontariato (A.CSV) per il triennio 2012/2015.
Il Presidente uscente è stato infatti riconfermato lo scorso 8 maggio durante il Consiglio Direttivo dell'associazione.
Una riconferma avvenuta con scrutinio segreto e all'unanimità, che ribadisce con forza il mandato assegnato a Buonocore lo scorso 26 gennaio quando subentrò al posto di Piergiuseppe Cadoni.
Buonocore proseguirà di conseguenza la sua opera di rinnovamento e riorganizzazione dell'A.CSV affiancato dal Vice-Presidente Bruno Franco Ferraris, Presidente del CSV di Novara e da altri 6 Consiglieri.
"Ricevere il testimone da Piergiuseppe Cadoni non è stato semplice - ha commentato il Presidente Buonocore - La situazione finanziaria dei nostri CSV è precaria a causa della crisi economica nazionale e internazionale: era necessario dare il via a un'opera di riorganizzazione della nostra intera struttura. Da gennaio sino ad oggi mi sono impegnato in questo senso e i primi passi del piano di ristrutturazione sono stati fatti attraverso l'approvazione, da parte dell'Assemblea, di una serie di modifiche statutarie che mirano a snellire la governance di A.CSV. Nel contempo, con questa opera di riorganizzazione complessiva, sarà sempre più valorizzato il ruolo dei Centri di Servizio, collettori delle necessità del mondo del volontariato e, sempre più, strumenti di dialogo con le collettività territoriali di riferimento. Ringrazio tutti per aver riconosciuto quanto fatto sino ad oggi e per avermi rinnovato la fiducia per il prossimo triennio".
Tra le linee programmatiche giù preannunciate: la ridefinizione dei rapporti tra A.CSV e i CSV provinciali che lo formano, la sussidiarietà circolare, come orizzonte politico e strumento politico/finanziario dell'azione dei tre Centri, l'azione per inserire il volontariato come protagonista del nuovo welfare, l'accento posto sulla a rappresentanza del volontariato come diretta conseguenza del suo ruolo sociale, lo sviluppo e la strutturazione di un sistema di relazione con il Terzo Settore e le Istituzioni e, infine, la creazione di una stabile unità operativa, dedicata alla raccolta fondi, da definire nella configurazione giuridica e organizzativa.
Per maggiori informazioni:
Aldina Trombini - ufficio comunicazione A.CSV
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