Le "comunità contrattuali", definite come forme di aggregazioni residenziali auto-organizzative che si sono rivelate in grado di realizzare e garantire servizi di interesse generale in maniera particolarmente efficiente e di riaccendere la responsabilità e la cura dei membri nei confronti del loro ambiente di vita, rappresentano un fenomeno attuale che invita a ripensare profondamente il ruolo del soggetto pubblico e a immaginare una nuova suddivisione dei compiti tra quest'ultimo e i soggetti privati. Che tipi di comunità contrattuali possiamo identificare? quali i loro spazi di autodeterminazione decisionale nella produzione di servizi e spazi che rendono abitabili le nostre città? Le comunità contrattuali potrebbero essere un elemento fondamentale di un modello improntato ad una forma radicale di sussidiarietà orizzontale?
Ne discutono: Stefano Moroni, Politecnico di Milano e Grazia Brunetta, Politecnico di Torino, autori del libro La città intraprendente: comunità contrattuali e sussidiarietà orizzontale, Carlo Borzaga, presidnete Euricse, Carlo Lottieri, cofondatore dell'Istituto Bruno Leoni e Gregorio Arena, Università di Trento, Giovanni Campeol.
Modera: Francesco Minora, ricercatore post dottorato ad Euricse