"Salviamo i ciclisti": il Times ha lanciato una petizione dal sito del quotidiano, otto provvedimenti essenziali che la politica dovrebbe adottare per rendere più sicura la vita di chi si sposta in bicicletta. La campagna è stata rilanciata da molti siti e blog in internet per aprire gli occhi dell'opinione pubblica sulla strage di ciclisti nelle strade delle città. Sessantuno, tra deputati e senatori di ogni parte politica con l'esclusione della Lega, hanno firmato un progetto di legge volto a favorire la prospettiva di vivere in città più "ciclabili". L'Uisp aderisce alla campagna e promuove gli otto punti del manifesto lanciato dal quotidiano inglese:
1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati , ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
3. Dovrà essere condotta un'indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
4. Il 2% del budget dell'ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
6. 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.
7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays
8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.
Bicincittà, 13 maggio 2012
A maggio, nella seconda domenica, ritorna l'appuntamento per tutti coloro che vogliono montare in sella alla propria bici e riconquistare gli spazi urbani che la quotidianità riserva alle automobili.
Bicincittà si inserisce nella "Giornata nazionale della bicicletta" e coinvolge oltre 130 comuni in tutta Italia, dando spazio alle famiglie, agli amatori e a tutti cittadini interessati ad uno stile di vita attivo.
Si pedala per piacere e nel rispetto dell'ambiente, ma anche per ricordare alle amministrazioni locali che un'altra mobilità è possibile. Spazio alla solidarietà: anche Bicincittà ha partecipato alla raccolta fondi per il progetto che l'Uisp sta sviluppando in Senegal a Foundiougne, che prevede la costruzione di un campo sportivo e l'organizzazione di corsi di formazione.