Il 16 maggio a Trento un seminario sulle comunità contrattuali.
Un gruppo di vicini auto-organizzati può gestire un parco urbano? Una comunità di residenti può realizzare le infrastrutture di un quartiere in cui si insedierà, sostituendosi allo Stato? Se sì, qual è il modello contrattuale più efficace fer farlo?
Tema di grande attualità in Italia e nel mondo, il
fenomeno delle
comunità contrattuali, definibili come delle forme organizzative private e volontarie su base terroriale, sarà al centro di un seminario dal titolo "
La città intraprendente: comunità, autonomia e sussidiarietà". L'incontro si terrà
mercoledì 16 maggio alle ore
9.30 presso la
Sala degli Affreschi della Biblioteca Comunale di Trento.
Organizzato dall'istituto di ricerca
Euricse, il seminario è teso a discutere in che modo le Amministrazioni pubbliche possano lasciare spazi alle forme di auto-organizzazione degli spazi insediativi, sia in ambito residenziale urbano (ad esempio attraverso il
cohousing), che in ambito rurale (ad esempio attraverso l'
albergo diffuso) e montano (ad esempio attraverso le
Regole).