In quattro anni i posti di lavoro sono a più 13,6%

La cooperazione italiana mette a segno un +8% di persone occupate negli ultimi quattro anni. Nello stesso quadriennio, il sistema Confcooperative è riuscito a fare anche meglio: l'occupazione è cresciuta del 13,4% (544.400 gli occupati), le cooperative aderenti del 3,6% (20.358), i soci del 9,9% (3.166.000), il fatturato del 4,1% (61,3 miliardi). La cooperazione conferma di essere in controtendenza con l'allarmante trend di disoccupazione rilevato dai principali istituti di monitoraggio e di studio nazionali e internazionali, dimostrando di agire con piena responsabilità nel contesto della crisi a cui risponde restando agganciata all'economia reale.

Le cooperative tra occupazione e redditività hanno scelto il lavoro. È il ruolo della cooperazione: rendere partecipi dell'economia di mercato, rendere protagonisti dell'iniziativa economica e sociale, persone che singolarmente non potrebbero farlo. Ed è occupazione moderna, quella realizzata dalla cooperazione, con maggioranza femminile e consistente integrazione di immigrati. Per la difesa del lavoro sono stati impiegati gli utili che nelle cooperative rappresentano, invece, il mezzo principale per patrimonializzare l'impresa. La mancanza di queste risorse vitali impone interrogativi sulla sostenibilità nel futuro. La "funzione sociale", così come recita l'art. 45 della Costituzione continua, così, a essere esercitata dalle cooperative che, però, non sono invulnerabili.

 A questa Assemblea di fine mandato Confcoop arriva dopo 105 assemblee territoriali che hanno coinvolto decine di migliaia di soci e di amministratori di cooperative. Vediamo cosa è successo in Confcooperative nel QUADRIENNIO 2007 - 2011:

- L'occupazione è cresciuta del 13,4% passando da 480.253 persone occupate, a 544.400 (rispetto allo scorso anno si registra un + 1,8%, erano 535.000 le persone occupate lo scorso anno).

- È donna il 62,6% degli occupati.

- Le donne, inoltre, rappresentano il 26% della governance nelle cooperative (erano il 21% nel 2007) e il 40,1% dei soci (erano il 37,5% nel 2007).

- Gli stranieri rappresentano il 22% degli occupati: per il 10,7% la provenienza è extraUE, per l'11,3% la provenienza è UE.

- Il fatturato realizzato dall'EXPORT è cresciuto del 26,3%: 4,8 miliardi nel 2012, rispetto ai 3,8 miliardi del 2007 (Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Francia, Usa, Canada e Cina i principali paesi rispetto ai quali si esporta).

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