Presenze in forte aumento, nel 2011 censiti 7750 minori.
PADOVA - Nell'ultimo anno vi è stato un forte aumento nella presenza di minori stranieri non accompagnati, con un totale di 7750 minori censiti al 31 dicembre 2011 dal Comitato per i minori stranieri, rispetto ai 5879 presi in carico nel 2009 ed ai 4588 nel 2010.
Lo evidenzia il IV° Rapporto Anci-Cittalia sui minori stranieri non accompagnati in Italia, che è stato illustrato oggi da Monia Giovannetti di Cittalia, nell'ambito del ?Festival della Cittadinanza', in corso di svolgimento nel capoluogo fino a domenica prossima.In totale sono 845 i Comuni italiani che nel corso del 2010 hanno accolto minori stranieri non accompagnati con forte prevalenza nelle città con oltre centomila abitanti, che vedono aumentare il trend degli accolti (67,8 per cento del totale).
Diminuiscono, invece, i minori accolti nei centri di medie dimensioni (passano dal 37,5 per cento al 25,6 nei comuni dai 15mila ai 100mila abitanti) mentre aumentano i minori stranieri non accompagnati presi in carico nei comuni con meno di 15mila abitanti.Lazio (19 per cento), Puglia (14 per cento), Emilia Romagna (13 per cento) e Lombardia (11 per cento) sono le regioni i cui Comuni fanno registrare nel 2010 il più alto numero di minori presi in carico.
I minori stranieri presenti in Italia nel 2010 provengono invece soprattutto da Afghanistan (16,8 per cento), Bangladesh (11 per cento), Albania (10 per cento), Egitto, Marocco e Kosovo: un dato destinato a modificarsi con i rilevamenti per il 2011, che evidenziano un aumento di arrivi dai paesi del Nordafrica.
Il fenomeno riguarda soprattutto minori maschi (il 91,4 per cento, in aumento di due punti percentuali rispetto al 2008), la maggior parte appena sotto la soglia della maggiore età (il 55 per cento ha 17 anni, quattro punti in più per questa fascia d'età rispetto al 2008).
Tra le principali evidenze dell'indagine Anci-Cittalia figura anche il miglioramento della capacità di assicurare effettiva protezione ai minori accolti da parte dei comuni, con un aumento dal 42 per cento del 2008 al 74 per cento del 2010 del totale dei minori che dispongono di permesso di soggiorno tra quelli accolti in seconda accoglienza e dal 36 per cento (2008) al 65 per cento (2010) dei minori ai quali è stata attribuita la tutela.
Decisivo per questo miglioramento degli standard complessivi il ruolo del Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati gestito dall'Anci.