Si terrà a Roma da giovedì 3 a domenica 6 maggio il 24° Congresso nazionale delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, con il titolo: "Rigenerare comunità per ricostruire il Paese. Acli Artefici di democrazia partecipativa e buona economia".  

I lavori si svolgeranno presso lo Sheraton Golf Parco de' Medici. All'apertura del Congresso, giovedì 3 maggio, dalle alle ore 15, interverranno il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Provincia Nicola Zingaretti e il presidente della Regione Lazio Renata Polverini.

È la nona volta che le Acli scelgono Roma per celebrare il loro congresso nazionale: la prima nel 1946, il congresso della fondazione e della prima definizione delle Acli come corrente cristiana dell'unità sindacale; l'ultima volta 4 anni fa, con la conferma di Andrea Olivero alla guida dell'associazione. Memorabile la data del 1991, con l'udienza di Giovanni Paolo II che sancì la definitiva riconciliazione con la Chiesa, dopo la svolta socialista degli anni 70 e la "deplorazione" di Paolo VI.

L'appuntamento rappresenta il momento centrale nella vita democratica di una delle più grandi organizzazioni italiane del sociale, con quasi un milione di iscritti e 7500 strutture territoriali. Nel corso dei lavori l'assemblea congressuale, composta da 670 delegati, rinnova gli organi dell'associazione ed elegge direttamente il presidente nazionale delle Acli.

Il congresso si apre giovedì 3 maggio con la relazione introduttiva del presidente nazionale Andrea Olivero e l'intervento del segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, mons. Mariano Crociata. È stato invitato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero.

In serata sarà proiettato il film Cesare deve morire dei fratelli Taviani, alla presenza degli autori. Nel lungometraggio, vincitore dell'Orso d'oro al Festival del cinema di Berlino, recitano i detenuti del carcere di Rebibbia coinvolti nei progetti di formazione di Enaip, l'ente di istruzione professionale delle Acli.  

Il congresso prosegue fino alla giornata di domenica 6 maggio con interventi di ospiti politici, istituzionali, sindacali ed ecclesiali.

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