A ricevere il premio c'era il Dr. Teguest Guerma, Direttore Generale AMREF, che ha spiegato come AMREF lavori nelle più remote comunità in Africa, in favore della popolazione più vulnerabile per ottenere cambiamenti duraturi della salute in Africa. "Siamo convinti che il potere di trasformare la salute dell'Africa risieda all'interno delle comunità. Lavoriamo fianco a fianco con le persone per formare conoscenze e competenze, così che possano trasformare la loro stessa salute con strumenti propri".
Guerma ha osservato che la credibilità di AMREF presso le comunità locali e i governi africani deriva dal rapporto e dalla fiducia che l'organizzazione ha costruito nel corso degli ultimi 55 anni, grazie all'apprendimento, alla reciproca influenza e alla collaborazione con vari soggetti interessati a costruire relazioni a lungo termine e garantire soluzioni adeguate ad affrontare il bisogno di salute delle comunità.
Guerma ha fatto l'esempio dell'Etiopia, dove AMREF nel 2006 ha portato per la prima volta un programma di outreach clinico e chirurgico, in collaborazione con con il Ministero della Salute, la Società Ginecologica d'Etiopia, Società Chirurgica d'Etiopia e l'Università di Addis Abeba, per favorire l'accesso delle comunità svantaggiate a servizi medici di qualità, di chirurgia e diagnosi. Tutti gli ospedali inclusi nel programma sono visitati ogni 3 o 4 mesi, da specialisti che si fermano nelle strutture per una settimana, trattando casi che vanno dalla chirurgia plastica e ricostruttiva all'urologia e ortopedia e, allo stesso tempo, con il trasferimento di competenze agli operatori sanitari locali.
Il dottor Guerma ha sottolineato che il riconoscimento nell'arena della sanità pubblica deriva anche dal fatto che AMREF rafforza i sistemi sanitari, in particolare a livello comunitario, e sviluppa risorse umane per la salute per porre rimedio alla carenza di personale sanitario e medico in Africa. AMREF ha formato più di 500.000 tra community health workers, mid-level health workers e responsabili delle istituzioni sanitarie in 33 Paesi africani.
L'attenzione di AMREF su donne e bambini, che hanno un ruolo centrale nel trasformare le comunità dal loro interno, è stata lanciata a livello internazionale con la Campagna Stand Up for African Mothers. Il Direttore Generale ha spiegato che l'obiettivo è formare 15.000 ostetriche entro il 2015, per contribuire alla riduzione della mortalità materna in Africa del 25 per cento. La Campagna prevede anche il sostegno alla candidatura di un'ostetrica africana al Premio Nobel per la Pace del 2015, come simbolo di tutte le ostetriche africane che lavorano ogni giorno in condizioni difficili per salvare la vita di madri e bambini. Attraverso questa Campagna AMREF vuole incoraggiare gli Africani a investire fondi per lo sviluppo della loro stessa salute, senza attendere che l'aiuto provenga dall'esterno. "Un dollaro per ogni Africano farà molto per la formazione di ostetriche africane, per le madri africane" ha concluso Guerma.