«La situazione è grave: questi bambini hanno bisogno del nostro aiuto immediato. Voglio che la gente sappia che insieme con l'UNICEF, abbiamo la capacità di salvarli».
Con queste parole la giovanissima attrice, cantante, stilista e Ambasciatrice UNICEF Selena Gomez ha lanciato (vedi il video qui sotto) un accorato appello a sostegno dell'UNICEF per l'emergenza alimentare nel Sahel.
La scorsa settimana, la Gomez ha usato il suo profilo Twitter, che ha più di 11 milioni di followers, a sostegno della campagna UNICEF "Dai l'allarme!", un appello lanciato in tutto il mondo per raccogliere fondi per scongiurare la morte di un milione di bambini per malnutrizione.
«Facciamo di #SahelNOW un argomento importante» ha scritto su Twitter [#SahelNOW è lo hash tag che in questi giorni sta raggiungendo milioni di follower sul popolarissimo social network].
Tra le decine di celebrità e migliaia di sostenitori dell'UNICEF in tutto il mondo che hanno diffuso messaggi in quel giorno, la Gomez ha avuto il maggior numero di retweet - ossia rilanci del suo messaggio.
«Ho fan molto fedeli e attivi. Attraverso i social media, ho un mezzo che mi permette di raggiungerli in tempo reale e di mobilitarli » ha dichiarato l'Ambasciatrice UNICEF.
Selena Gomez si è recata alla UNICEF House, dove è stata informata sulle operazioni dell'UNICEF di risposta alle emergenze e ha discusso dell'importanza dei social media nel mobilitare e educare i giovani su questioni importanti.
L'attrice è stata nominata Ambasciatrice UNICEF nel settembre 2009, ed ha utilizzato con entusiasmo il suo talento per sostenere per i bambini più vulnerabili del mondo.
Nel gennaio 2011, è stata protagonista, per il secondo anno, dell'Acoustic Charity Concert, raccogliendo 200.000 dollari per l'UNICEF.
Anche in Italia il mondo dello spettacolo e dello sport si è mobilitato - via Twitter - per la campagna UNICEF per l'emergenza Sahel. Hanno aderito a #SahelNOW, tra gli altri: Gigi Proietti, Kledi Kadiu, Fiorella Mannoia, Andrea Lo Cicero, Francesco Totti, Negramaro, Alena Seredova, Mirco Bergamasco.