ROMA - "Non si salva l'Italia sopprimendo i disabili", "La Sla ci ha rubato tutto, non rubateci la dignità". Sono questi alcuni degli striscioni affissi sotto il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali dai malati di Sla e dai loro familiari in presidio in via Veneto a Roma. Una delegazione dei manifestanti composta da quattro disabili e alcuni familiari è stata ricevuta dal sottosegretario Maria Cecilia Guerra.
Tra le ragioni della manifestazione, la richiesta del ripristino del Fondo per la non autosufficienza, il no all'articolo 5 del decreto "salva Italia", la richiesta di non toccare le norme sull'accompagnamento e, in particolare, lo sblocco del fondo per la Sla le cui risorse sono state stanziate ma tutt'ora bloccate alle regioni. In tutto i manifestanti sono circa 50, quasi tutti indossano una maglietta con il volto del loro familiare malato. Davanti al ministero è stato affisso anche uno striscione con i nomi dei malati gravi che non possono essere presenti al presidio.