Come cambia il Welfare in Italia: ridimensionato e sempre meno pubblico.
Terzo settore sempre più coinvolto e sostitutivo nella gestione dei servizi e poco valorizzato nella programmazione sociale
Roma, 17 aprile 2012 - ore 11
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Si ridimensionano gli organici comunali a vantaggio degli affidamenti e delle esternalizzazioni, aumento dei carichi di lavoro per gli addetti e forte coinvolgimento del Terzo Settore nell'erogazione dei servizi alla persona (infanzia e assistenza agli anziani). In base ai principali risultati che emergono dalla Quinta rilevazione nazionale sul rapporto fra Enti Locali e Terzo Settore promossa dall'Auser, il nuovo welfare locale è sempre meno "comunale". Tuttavia il forte ricorso al Terzo settore è ancora poco regolato e appare motivato soprattutto dalla necessità di ridurre i costi.
La rilevazione è stata effettuata su bandi di concorso e capitolati d'appalto pubblicati dai Comuni negli ultimi 6 mesi (ottobre 2011 - marzo 2012).
Si fa il punto infine sul rapporto tra enti locali e volontariato Auser attraverso l'esame di circa 1.000 convenzioni stipulate negli ultimi due anni.
Introduce:
Michele Mangano, Presidente Nazionale Auser
Presenta il Rapporto:
Francesco Montemurro, direttore Ires "Lucia Morosini"