Il Comune di Pescara ha generosamente assegnato all'Associazione il terreno dove sorgerà l'alloggio, che si trova nelle vicinanze del complesso ospedaliero. L'obiettivo è di facilitare le relazioni tra i familiari che risiedono lontano dal centro di cura ed i loro bambini. Oltre agli evidenti motivi logistici si intende così impedire lo sfaldamento dei rapporti familiari che potrebbero risentire dei lunghi periodi di lontananza nel difficile processo riabilitativo.
Alla cerimonia partecipano Rita Salci e Franco Giannantonio, rispettivamente presidente e vicepresidente di "Trenta Ore per la Vita", e Massimo Parenti, presidente dell'AGBE-Associazione Genitori Bambini Emopatici.
Interverranno inoltre il dottor Giuseppe Fioritoni, direttore nell'Unità Operativa di Ematologia Clinica, il dottor Alessandro Di Marzio, ematologo-pediatra responsabile del Day Hospital di Ematologia Clinica e il dottor Paolo Di Bartolomeo, dell'Unità di Trapianto di Midollo Osseo.
Si tratta quindi del secondo progetto dell'AGBE, dopo la creazione della Sezione di Oncoematologia Pediatrica inaugurata il 10 maggio 2003, e diventata centro all'avanguardia per piccoli pazienti colpiti da patologie del sangue.
Grazie alla decima edizione di "Trenta Ore per la Vita", l'evento televisivo di raccolta fondi che da dieci anni sensibilizza l'opinione pubblica su temi di grande rilevanza sociale, quest'anno in onda in diretta su Raidue, condotto da Tiberio Timperi fino allo scorso 8 settembre, sarà possibile realizzare il progetto della residenza già promosso nell'edizione del 2004 e sostenuto anche dalla donazione di una azienda abruzzese, la Universal Caffè.
La raccolta fondi di "Trenta Ore per la Vita" a sostegno dell'Infanzia disagiata prosegue fino al 31 Dicembre 2006.