VICENZA - Quando si prenota una vacanza c'è sempre l'incognita di cosa si troverà una volta sul posto. L'albergo sarà all'altezza? Ci saranno ristoranti adatti? Sono domande che si pongono tutti i turisti, ma che diventano particolarmente significative quando chi prenota è una persona con disabilità motoria, visiva, uditiva, con intolleranze alimentari e così via. Gli alberghi accessibili sono numerosi in Italia, ma davvero accessibili per chi? Ad esempio, una pedana con la giusta pendenza, porte larghe e bagni attrezzati garantiscono l'accesso a una persona in carrozzina, ma che succede se a prenotare è un cliente celiaco? La carenza di informazioni affidabili, catalogate con criteri univoci, mette a rischio la vacanza. Per questo Village for all - V4A® ha deciso di intervenire realizzando "V4AInside", un innovativo sistema brevettato in grado di fornire informazioni oggettive e affidabili a tutti i turisti. L'iniziativa è stata presentata nel corso di Gitando.all, salone del turismo accessibile in corso in Fiera a Vicenza.
Roberto Vitali, presidente e fondatore di Village for all, non esita a parlare di "una vera rivoluzione nel mondo del turismo accessibile". E spiega: "V4AInside permette di raccogliere e diffondere universalmente le informazioni sull'accessibilità, tramite uno strumento ormai popolare come l'iPad". Per eliminare ogni discrezionalità i rilevatori - accreditati da Village for all - disporranno sul proprio Ipad di un questionario unico da compilare e indicazioni univoche riguarderanno anche la predisposizione dell'archivio fotografico. I dati raccolti vengono quindi elaborati dal server di Village for all e resi disponibili on line sotto forma di mappe quotate e schede informative dettagliate. Nel frattempo, il server invierà all'imprenditore un elenco di azioni da intraprendere per incrementare il grado di accessibilità. L'obiettivo non è di "bollare" le strutture più o meno accessibili, ma di fornire al turista informazioni imparziali per consentirgli di decidere in autonomia se una struttura risponde più o meno alle proprie esigenze. La vera novità è che non si fa più riferimento alla normativa nella rilevazione, ma alle esigenze pratiche dei turisti di ogni nazione. Il sito di V4AInside sarà infatti tradotto in tutte le lingue per raggiungere quei 133 milioni di turisti in Europa con esigenze particolari. (gig)