«Esprimiamo al presidente Squinzi i nostri auguri di buon lavoro, certi che
opererà con responsabilità nella fase di rilancio del Paese che ci aspetta nei prossimi mesi».
Il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero si congratula con Giorgio Squinzi, indicato questa mattina dalla giunta di Confindustria quale futuro presidente di viale dell'Astronomia. «Per superare il momento di difficoltà che l'Italia sta attraversando, le imprese devono ripartire dalla valorizzazione del contributo fondamentale rappresentato dai lavoratori e dai giovani in particolare».
«Confidiamo inoltre - dichiara il presidente delle Acli - che il futuro presidente Squinzi e tutta Confindustria sapranno tener conto della ricchezza delle esperienze del Terzo Settore nella definizione di una via di uscita dalla crisi fondata sulla responsabilità sociale di impresa e sulla prospettiva dell'economiacivile».
Il tema dell'economia civile sarà al centro del Congresso nazionale delle Acli, in programma a Roma dal 3 al 6 maggio ("Rigenerare comunità per ricostruire il Paese"). «Oggi più che mai - spiega Olivero - è necessario promuovere un processo di civilizzazione dell'attività economica che ponga di nuovo al centro le persone, che apra alle relazioni e riconsegni alla società civile e ai corpi intermedi il ruolo essenziale che ricoprono nella costruzione di un'economia fondata sulla giustizia e sulla solidarietà. Le Acli vogliono promuovere questo processo, all'interno di un nuovo modello di sviluppo».