Con il Play Music Stop Violence Fest 2012 si è conclusa la seconda edizione del concorso per giovani cantanti e cantautori (13-24 anni) promosso dal movimento dei Giovani per la Pace e dalla Comunità di Sant'Egidio.
Quest'anno più di venti gruppi e singoli si sono confrontati con i temi del concorso, quelli della lotta contro la violenza e ogni conflitto, contro il razzismo e la povertà, per un mondo di pace, senza violenza e senza pregiudizi.
Nel corso del concerto finale, davanti ad alcune centinaia dipersone, 10 band concorrenti si sono esibite dal vivo sul palco del teatro Alpheus di Roma per il trofeo della sezione cover e per il premio attribuito dalla giuria alla miglior canzone originale.
Varie le tematiche scelte dagli autori nella realizzazione di testi e musiche, dal contagio della violenza al diritto alla cittadinanza per i bambini stranieri nati e vissuti in Italia, fino ai pensieri e al dolore della vita in carcere espressa dal rap melodico di Kemio (menzione speciale "premio della critica" con Sono innocente) e alla lettura della forza disumanizzante della guerra proposta dagli Yellow Chrome (menzione speciale per il miglior testo con A Soldier).
L'originale reinterpretazione vocale di No Bravery di James Blunt è valso il premio nella sezione cover ai Rock'n'gaita, alla loro seconda vittoria nella categoria dopo il successo dell'anno scorso, mentre i Number 29, giovani musicisti di vari istituti di istruzione secondaria di Tor Bella Monaca e della Borghesiana, con la loro canzone Hear me hanno dato un efficace espressione musicale al grido di aiuto di chi è vittima e lotta contro la violenza, vincendo il premio della giuria nella categoria autori 2012 e assicurandosi la realizzazione professionale del videoclip musicale della loro canzone.
Il premio della giuria popolare, attribuito dal pubblico in sala, è andato agli Highway of time e alla loro Il temporale, che canta il percorso di un ragazzo che sceglie di reagire al silenzio che circonda gli atti di violenza e di ingiustizia.
Insieme alla musica e ai giovani, l'altro grande protagonista del Contest è stata l'Africa: il ricavato dei biglietti del concerto andrà a sostenere un centro nutrizionale legato al programma DREAM della Comunità di Sant'Egidio, per la cura gratuita dell'AIDS in Africa.
Dopo il grande successo della scorsa edizione, ancora una volta il concorso Play Music Stop Violence ha dato a giovani cantanti e cantautori l'opportunità di dare voce e musica ai loro sogni e alle loro visioni di un mondo migliore.