Avrà luogo
venerdì 23 marzo 2012, presso il Teatro della Casa Circondariale di Rebibbia, lo Spettacolo "Operazione Maga d'Egitto per l'Ispettore Tubo" portato in scena dalla Compagnia "La Favola di Ernesto - Parent Project Team", nata da un'iniziativa dell'Associazione Culturale Rinnovamento degli Ufficiali Giudiziari di Roma e il Fondo Claudio Bimbo istituito presso Parent Project Onlus, l'associazione di genitori che combatte contro la distrofia muscolare di Duchenne/Becker.
"E' molto bello che una compagnia teatrale composta da operatori della Giustizia abbia la sensibilità e l'attenzione di presentare il proprio lavoro nel nostro Istituto. Sono sicuro che sarà un bellissimo appuntamento." - ha dichiarato il direttore della Casa Circondariale di Rebibbia, dott. Carmelo Cantone.
La commedia musicale "
Operazione Maga d'Egitto per l'Ispettore Tubo", scritta da Gianni Buontempi e Michele Livrizzi sulle musiche di Marco Silvi e interpretata da attori, ballerini e cantanti non professionisti, è ambientata all'interno della stazione televisiva "Telemalagrotta", ubicata nei pressi della famosa discarica romana di Malagrotta dalla quale prende il nome.
Negli studi si aggirano strani personaggi in cerca di notorietà e di facili guadagni, in barba ai malcapitati ed ingenui telespettatori che vengono adescati da una finta Maga d'Egitto, dal proprietario della rete televisiva e da altri improbabili quanto divertenti personaggi. Quando a Telemalagrotta sarà consumato un delitto, toccherà al famigerato e scombinato Ispettore Tubo, risolvere il caso.
"Grazie alla raccolta fondi, realizzata in occasione dello Spettacolo di Natale, stiamo finanziando un importante progetto nato con la Facoltà di Architettura di Ferrara che consentirà di progettare nuove forme di accessibilità. - Ha ricordato Gianni Buontempi, direttore artistico e regista della commedia - Nella nostra società ci sono ancora troppe barriere e non solo architettoniche; molte volte gli ostacoli più difficili da abbattere sono quelli culturali. Portare lo spettacolo a Rebibbia ci consente di avvicinarci a una realtà difficile, proprio come la disabilità. Con questo speciale appuntamento, vogliamo provare a parlare di tutte le barriere, materiali e culturali e di come sia possibile superarle per affermare princìpi di civiltà ?.. "
"Sono felice di tornare a vestire i panni dell'Ispettore Tubo per un'occasione così speciale. - ha sottolineato Federico Ferraro, che oltre a ideatore della manifestazione è anche primo attore della compagnia teatrale - In questi anni abbiamo raccolto oltre 200.000 euro con i quali sono stati finanziati importanti progetti di ricerca; adesso vogliamo contribuire a rendere più agevoli gli spazi in cui viviamo in modo che tutti possano sentirsi parte integrante di questa società."
La Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker (DMD e BMD) è una malattia genetica causata da un'alterazione del gene della distrofina localizzato sul cromosoma X. Nell'età adulta, la degenerazione muscolare determina una grave compromissione del muscolo cardiaco, del diaframma e dei muscoli intercostali fino a rendere necessaria l'assistenza respiratoria.
Attualmente, non esiste una cura specifica ma un trattamento da parte di una equipe multidisciplinare ha consentito di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita. In Italia sono oltre 5.000 le persone affette dalla patologia.
Parent Project Onlus, l'associazione di genitori fondata nel 1996, è impegnata nel finanziamento della ricerca scientifica e riveste un ruolo fondamentale nello studio di interventi mirati a sostenere le persone affette dalla distrofia di Duchenne e Becker e le loro famiglie. Dal 2002 ha aperto il Centro Ascolto Duchenne (CAD), un servizio gratuito che fornisce informazioni e del quale possono beneficiare tutti gli specialisti interessati all'approfondimento. Il CAD ha sede in Lombardia, Piemonte, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Sardegna, Calabria e Sicilia.
Maggiori informazioni sui progetti di Parent Project Onlus è possibile richiederle al numero 06 66182811 o visitando il sito internet www.parentproject.it