Sale l'attesa per la Roma Fun, la corsa solidale di quattro chilometri legata alla Maratona di Roma, che si svolgerà il 18 marzo. La domenica mattina, ai nastri di partenza, ci sarà anche
Stefano Mei - medaglia d'oro, tra l'altro, di un
leggendario podio tutto italiano agli Europei di Stoccarda '86 - che partecipa per sostenere Parent Project onlus.
La Maratona di Roma, infatti, non è solo una gara riservata ai grandi atleti ma si completa con decine di migliaia di appassionati che partecipano alla "RomaFun-La Stracittadina", una delle corse amatoriali più partecipate al mondo, che è anche un importante evento di solidarietà che coinvolge decine di realtà associative. Iscrivendosi tramite Parent Project onlus, è possibile sostenere i progetti che l'associazione porta avanti per sconfiggere la distrofia muscolare di Duchenne e Becker. L'appuntamento per tutti i partecipanti, è alle 9.00 di domenica 18 marzo al Colosseo, da cui partirà il percorso che si snoderà per tutto il centro storico della Capitale.
Per iscriversi e sostenere Parent Project Onlus basta telefonare, entro il 13 marzo, al numero 06-66182811, oppure scrivere all'indirizzo associazione@parentproject.it.
"Mi sono avvicinato a questa causa quando ho conosciuto Maurizio Guanta, un papà siciliano dell'associazione. - Dichiara Stefano Mei, oggi consigliere FIDAL - Sono uno sportivo, dunque mi sento particolarmente coinvolto nella lotta contro una patologia che colpisce i muscoli. E sono un genitore che condivide profondamente l'impegno delle famiglie di Parent Project per i propri figli. La mia partecipazione alla Roma Fun, vuole essere una testimonianza a favore di questa battaglia condivisa."
La distrofia muscolare di Duchenne e Becker è una malattia rara, la forma più grave delle distrofie muscolari, colpisce 1 su 3.500 maschi e si manifesta in età pediatrica, causando una progressiva perdita della funzione muscolare. In Italia ci sono oltre 5.000 persone affette dalla patologia. Attualmente, non esiste una cura ma, grazie ad un trattamento da parte di una équipe multidisciplinare, è possibile migliorare le condizioni generali e raddoppiare l'aspettativa di vita dei giovani pazienti che oggi può arrivare a superare la terza decade.
Parent Project Onlus, è un progetto nato da genitori con figli affetti da distrofia muscolare Duchenne e Becker. Dal 1996 finanzia progetti di ricerca scientifica e lavora per diffondere le migliori opportunità di trattamento necessarie a far crescere la qualità della vita dei ragazzi affetti da tale patologia. Il suo impegno è rivolto a restituire speranza e fiducia alla comunità Duchenne e Becker.
Maggiori informazioni sui progetti e le attività di Parent Project Onlus si possono ricevere chiamando il numero 06 66182811 o visitando il sito internet www.parentproject.it
Ufficio stampa Parent Project Onlus
Tel. 06 66.18.28.11
Francesca Bottello - 339-1461838 - f.bottello@parentproject.it