Aule polifunzionali, educazione alla salute ed uno sportello per le famiglie. L' "asilo -tenda" per ibeduini palestinesi realizzato con la Cooperazione Italiana e co-progettato da ARCò e dallo StudioMC A sarà presentato il 19 marzo a GazaCostruire in pochi mesi, con poche risorse in una zona semidesertica di confine e di conflitto.
Costruireper restituire armonia al territorio creando un luogo di incontro, di crescita e di gioco per i piccoli e lemamme della comunità beduina locale.
È questa la sfida che l'ONG Vento di Terra ha raccolto realizzando il primo centro polifunzionale perl'infanzia in architettura bioclimatica della Striscia di Gaza: "La Terra dei Bambini".
Il progetto"Architettura di Pace per l'educazione a Gaza"
verrà presentato il prossimo 19 marzo alle 10.00 (ora locale) ad Um al Nasser (Gaza).
L'edificio è stato co-progettato dal gruppo ARCò - Architettura e Cooperazione - che ha realizzato conVento di Terra le scuole per i beduini Jahalin - e dallo Studio MC A Mario Cucinella Architects .Costruito in pochissimi mesi con la tecnica degli "earth bag", dotato di pannelli fotovoltaici e di unimpianto di fitodepurazione, "La Terra dei Bambini" rappresenta un modello di eccellenza. Gliinsegnanti seguono metodi pedagogici innovativi basati sul coinvolgimento diretto e sull'"educazionealla pace".
Durante l'evento sarà possibile visitare l'edificio ed incontrare i docenti, le famiglie e i piccoli dellacomunità di Um al Nasser. È prevista la partecipazione di rappresentanti del Consolato Italiano, delleautorità locali e delle agenzie internazionali. Saranno, inoltre, presenti il presidente di Vento di TerraMassimo Annibale Rossi ed il gruppo ARCò - Architettura e Cooperazione.
Il progetto "Architettura di pace per l'Educazione a Gaza" è stato reso possibile grazie al contributo delMinistero degli Affari Esteri, della Conferenza Episcopale Italiana, dei Comuni di Milano, Sesto SanGiovanni (MI) e Bresso (MI), L.U.S.H. Italia e della rete di sostenitori di Vento di Terra ONG.