Sala degli Atti Parlamentari del Senato. Oggi, tra le donne che hanno scelto dimettere a disposizione di AISM abilità, competenze, entusiasmo e progetti, per azioni di raccolta fondi,sensibilizzazione e advocacy a favore di tutte le donne, e gli uomini, colpiti dalla SM, saranno presentiin sala Roberta Amadeo, past president AISM e presidente conferenza persone con SM, CristinaBowermann, chef stellata Glass Hostaria di Roma, Antonella Ferrari, attrice, scrittrice e madrina AISM,Laura Mantovano, vice direttore editoriale Gambero Rosso Holding, Pina Amarelli Mangano,presidente Amarelli SAS, Paola Perego, conduttrice televisiva, Gaia Tortora, conduttrice TG LA7.
Inrappresentanza di AISM, Antonella Moretti, direttore operativo di AISM ONLUS.Donneoltre sosterrà il progetto di ampliamento del Polo specialistico AISM diGenova"Incontrare AISM mi ha fatto capire la forza che ogni giorno deve riuscire a sviluppare chi convive conla sclerosi multipla, una malattia che colpisce soprattutto le donne - racconta Ornella Barra, per ilsecondo anno consecutivo al nono posto della classifica della rivista Fortune - E, in quanto donna, misono sentita personalmente coinvolta e ho deciso di sostenere concretamente AISM nella lotta per unmondo libero dalla sclerosi multipla.
Aderendo a Donneoltre - continua Ornella Barra - ho scelto disostenere il progetto di ampliamento del Polo specialistico AISM di Genova. E' un centro d'eccellenza,un punto di riferimento per tutte le persone con SM della Liguria" (vedi scheda allegata).Donneoltre: più forza nel Terzo SettoreE su questo argomento è attiva Loredana Rambaudi Coordinatore della Commissione nazionalepolitiche sociali della Conferenza delle Regioni e Province Autonome Liguria. Come "Donna oltre" èimpegnata a sostenere un Sistema di Welfare che ponga il cittadino effettivamente al centro egarantisca i diritti fondamentali di inclusione sociale e piena partecipazione delle persone con sclerosimultipla.
E' impegnata a sostenere e rilanciare l'Istituto del Servizio Civile quale insostituibileopportunità di educazione e crescita delle nuove generazioni nel quadro di progetti e attività diimpatto sulla collettività, nel rafforzare il ruolo altamente strategico del Terzo Settore come motore diautentico progresso del Sistema Paese e attore sociale a pieno titolo.
Donneoltre sosterrà un prestigioso progetto di raccolta fondi con grandi chefIl tandem creativo di Laura Mantovano e Cristina Bowerman chef della Glass Hostaria di Roma, firmapresso la Città del Gusto di Roma e stella Michelin hanno dato vita a un suggestivo progetto di raccoltafondi. Laura Mantovano e Cristina Bowerman saranno "mecenati" di una cena di beneficienza tutta alfemminile. L'evento sarà dedicato a tutti i foodies, gli amanti della buona cucina, del buon bere e delcibo di qualità. l ricavato sarà interamente devoluto ad AISM.Donneoltre sosterrà campagne di comunicazione per le donneDiffondere la conoscenza della SM e sostenere le donne, che nel loro DNA hanno una speciale alchimiadi forza, coraggio, pazienza è un altro impegno di Donneoltre, progetto di solidarietà che parla unlinguaggio concreto, diretto.
Gaia Tortora, giornalista, spiega: "Parlare di SM e di ricerca scientifica èutile, importante, necessario. Come giornalista, come donna e come madre, sento il dovere di farlo inprima persona" Anche Paola Perego, mamma e conduttrice, è oggi uno dei volti più noti dellatelevisione italiana, ha deciso di sostenere AISM a 360°, impegnandosi a diventare testimonial dellanuova campagna del 5 per mille di AISM e sostenendo in ogni occasione i messaggi dell'Associazione,"perché parlare della SM serve a trasmettere speranza e riprendersi il futuro".Giulia Pirovano, Direttore della Camera Nazionale della Moda Italiana: "a SM è una malattia alfemminile che ha bisogno di impegno e di risorse per essere sconfitta". Già a settembre, in occasionedella Settimana della Moda Donna Milano, è stata avviata una partnership con l'Associazionefinalizzata a sensibilizzare e informare il vasto pubblico della manifestazione sulla SM e sull'impegnodell'AISM.Donneoltre sostiene il volontariato"Quello che sono oggi ha poco valore se non può essere utile a chi ha bisogno d'aiuto. Per questo sonofelice di dare un senso concreto alla parola solidarietà, in particolare al femminile". A dirlo è BarbaraFrei, donna brillante e manager, Amministratore Delegato e Country Manager Italia di ABB.
ABB dadiversi anni supporta AISM anche attraverso il sostegno al progetto «Casa Scarzara», finalizzato allarealizzazione di una infrastruttura tecnologica per la gestione degli allarmi di sicurezza per gli ambientie per gli ospiti. Barbara Frei, oggi, oltre a proseguire la consolidata alleanza tra AISM e ABB, stastudiando la fattibilità di nuovi progetti di sensibilizzazione aziendale per sostenere AISM e attivarenuove modalità originali di reperimento di finanziamenti a suo favore. Dal 2008, ABB coinvolge i propridipendenti delle varie sedi italiane a partecipare ad attività di volontariato d'impresa in favore di AISMe ad ospitare presso le proprie sedi, in occasione degli eventi nazionali di raccolta fondi, punti disolidarietà per la distribuzione di piante di gardenia e di mele.
Per Donneoltre anche l'attrice Antonella Ferrari, con un libro autobiograficoRoberta Amadeo, past president AISM e Antonella Ferrari, Madrina AISM, sono donne forti che hannosfidato la sclerosi multipla. Roberta, molto attiva in Associazione oggi è campionessa di Handbike."Sono da anni in AISM e conosco l'eccellenza e l'impegno dell'Associazione per le persone con SM.Siamo persone con qualcosa in più, che viene dall'aver attraversato difficoltà che ci fanno da rampe dilancio per superarci e vivere da protagonisti la nostra vita". Antonella, invece, da oltre dieci anni èmadrina e testimonial di AISM. Nel 2012 esce la sua autobiografia dal titolo "Più forte del destino".
Nellibro non solo ripercorre la faticosa scalata alla "vetta" della diagnosi, ma racconta la sua splendidacarriera "oltre le barriere". Devolverà ad AISM parte del ricavato della vendita della sua autobiografiaedita da Mondadori. "Con Aism abbiamo in comune la voglia di far conoscere la malattia e rivendicare,per tutti coloro che hanno la SM, il diritto di esserci, di essere persone e non solo malati".
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