Ogni tanto i sogni si avverano. A realizzarsi a breve il grande sogno di sette giovani che hanno deciso di "fare impresa sociale" insieme. Fondatori di quattro realtà, promosse dalle Acli di Padova, si sono aggiudicati il dicembre scorso un bando della Regione Veneto per contributi alla realizzazione di un centro territoriale di aggregazione e inclusione sociale dedicato in particolar modo a persone con disabilità e svantaggio. Ben 2 milioni e 200mila euro l'ammontare del finanziamento, che ha permesso loro di acquistare un capannone a Villa del Conte, dove già in primavera prenderanno avvio i lavori di ristrutturazione. Un progetto importante, che entro la fine del 2012 vedrà sorgere nel territorio padovano un polo in cui gli spazi e le attività proposte saranno a misura di disabili e anziani, ma aperte non solo a loro. La forza innovativa di questo centro, infatti, consisterà nell'essere un punto di riferimento per tutta la comunità: i servizi previsti saranno infatti fruibili da ogni cittadino, indipendentemente dall'età e dalla condizione. Dalla palestra al bar, dalla lavanderia a gettoni al centro ricreativo per attività educative, ricreative e occupazionali mirate all'inclusione sociale, e ancora una sala prove per gruppi musicali, una sala conferenze?
Il futuro centro di aggregazione, realizzato in collaborazione con l'azienda Ulss 15, accanto ad alcune di nuove riunirà fondamentalmente le attività delle quattro realtà che da anni offrono servizi di promozione sociale sul territorio: l'associazione SON.I.K.A., le cooperative sociali TE.SO.RI. e STILE, l'associazione sportiva dilettantistica DINAMIKA.
SON.I.K.A. promuove attività socioculturali legate alla musica e rivolte soprattutto a ragazzi e bambini; STILE realizza laboratori espressivi di musica e di teatro per bambini, ragazzi e adulti, gestisce inoltre laboratori di assemblaggio mirati anche alla formazione di persone con disabilità; DINAMIKA propone laboratori di danza a bambini, adolescenti e adulti, con particolare attenzione all'inclusione di soggetti svantaggiati. Infine TE.SO.RI. gestisce l'attività di fornitura e installazione di distributori automatici per alimenti e bevande presso enti, scuole e aziende, favorendo percorsi di inserimento lavorativo e tirocini formativi per persone disabili e svantaggiate .
Esempi di eccellenza che fanno delle Acli un laboratorio di economia solidale e responsabile, che mette al centro la persona e rifiuta l'ottica che il profitto debba per forza essere il primo obiettivo.
E in questa direzione si colloca anche "Rete solida", un progetto delle Acli di Padova rivolto in particolare alle famiglie a basso reddito dell'area di Padova e Rovigo e realizzato con la collaborazione del Comune, della Provincia e della Prefettura di Padova, della Provincia di Rovigo, della Caritas Diocesana di Padova e con il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio. Un coordinamento in grado di favorire i contatti tra distribuzione e associazioni che operano nel sociale e di favorire lo scambio di informazioni tra chi è costretto ad eliminare prodotti ancora utili e chi può occuparsi del loro uso. É un circuito che coinvolge non solo la raccolta di alimentari presso la grande distribuzione, ma anche di farmaci e di libri destinati alla eliminazione. Con questa iniziativa le ACLI affiancano all'azione sociale anche una fitta rete di servizi, come risposta di solidarietà e di giustizia ai bisogni concreti e mutevoli del territorio.
Le Acli di Padova calcolano 9.000 iscritti che fanno capo a 50 circoli. L'intero sistema Acli di Padova conta 31.000 iscritti riferiti ad associazioni specifiche promosse da Acli: CTA (Centro Turistico Acli), U.S. Acli (Unione Sportiva Acli), FAP Acli (Federazione Anziani e Pensionati Acli), Acli Terra (Settore Agricolo). Il prossimo 10 marzo a Padova si terrà il 24esimo congresso provinciale delle Acli.