Con queste parole Benedetto XVI ha sollecitato l'impegno della Chiesa dopo il violento terremoto che il 27 febbraio 2010 ha colpito il Cile. Solo un mese e mezzo prima, sempre in America Latina, un altro sisma ad Haiti aveva causato vittime e danni enormi.

In contatto con la Caritas Cile e in collegamento costante con l'intera rete Caritas, Caritas Italiana - che da anni sostiene la Chiesa locale - ha subito lanciato un appello per contribuire alla realizzazione di un piano d'emergenza.

A due anni dal sisma, Caritas Italiana ha messo 630 mila euro a disposizione di Caritas Cile per progetti di emergenza e primo post-emergenza, e attività di sostegno nell'ambito dell'economia familiare, dello sviluppo comunitario e dell'assistenza psicosociale. Nel report un  bilancio degli interventi, anche se la situazione è ancora complessa.

 Rapporto di attività - febbraio 2012 (pdf)
 
Il grosso degli interventi ha riguardato la risposta all'emergenza e la prima fase del post emergenza. L'intera rete Caritas ha complessivamente aiutato 108.416 famiglie (542.000 persone) nelle diocesi di Santiago, Melipilla, Valparaíso, Rancagua, Talca, Linares, Chillan, Concepción, Los Ángeles e Temuco.
 
Molteplici gli ambiti di impegno: sostegno alimentare, igiene di base e indumenti; centri di accoglienza e abitazioni di emergenza che diventeranno poi definitive; miglioramento delle economie familiari di contadini, pescatori e fasce sociali meno abbienti; attività di ascolto e sostegno psico-sociale, percorsi di accompagnamento comunitari e pastorali;  rafforzamento istituzionale delle reti diocesane; coordinamento con gli altri enti di cooperazione coinvolti.

Ci si sta ora concentrando sul sostegno all'economia e allo sviluppo comunitario e su progetti di ricostruzione, in particolare:
- costruzione di nuove case per le famiglie che l'hanno perduta a causa del terremoto e ristrutturazione delle case danneggiate dal terremoto;
- fornitura di  attrezzi da lavoro per agricoltura, serre, lana per lavoro di artigianato, materiale per la produzione di confetture;
- sostegno psico-sociale comunitario.


Per sostenere gli interventi si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: "Emergenza terremoto Cile".
 
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:

  • UniCredit, via Taranto 49, Roma
    Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
  • Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma
    Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384
  • Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma
    Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
  • Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma
    Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
  • CartaSi (VISA e MasterCard) telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 begin_of_the_skype_highlighting              06 66177001      end_of_the_skype_highlighting (orario d'ufficio)
 

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