A fare i conti con la crisi sono anche e soprattutto le famiglie. Aumento dei prezzi e delle tasse, perdita del lavoro, difficoltà di accesso al credito, sono solo alcune delle emergenze che le famiglie italiane si sono trovate ad affrontare negli ultimi anni. Da questa consapevolezza prende avvio "Fare i conti con la crisi", un ciclo di incontri promosso dalle Acli di Padova e inserito nelle attività del progetto "Punto Famiglia", per supportare i nuclei familiari fornendo loro informazioni e strumenti utili nella gestione finanziaria delle proprie risorse economiche.
Tra i soggetti coinvolti nel progetto i volontari del Gruppo di acquisti solidali delle Acli Tuttogas, del circolo Cavaliere Natale e dell'associazione Sonika che intendono così anche contribuire a diffondere la cultura del consumo responsabile tra famiglie e giovani. In particolare un gruppo di soci di Tuttogas ha concluso proprio in questi giorni a Padova il percorso che li vedrà ora diventare "formatori" in incontri previsti in altre zone di Padova e della provincia.
L'iniziativa è una proposta pilota delle Acli nazionali. Promossa in 13 province con la collaborazione del CAF e Patronato Acli insieme a Banca Etica, consiste in veri e propri percorsi formativi su temi come il risparmio, il consumo, l'indebitamento, la pianificazione finanziaria e il bilancio familiare; ai partecipanti sono date indicazioni sulle agevolazioni fiscali previste per legge, sugli strumenti possibili per gestire in maniera oculata le risorse economiche, su come programmare le spese e compiere azioni mirate al risparmio.
"Fare i conti con la crisi" è un modo per non lasciare sole le famiglie, per creare una rete di supporto, dove i problemi dei singoli diventano occasione per tutta la comunità di trovare insieme soluzioni e offrire aiuto concreto per superare momenti critici. Ed è insita nella filosofia Acli l'attenzione per la persona e la consapevolezza di quanto importante sia il benessere della famiglia, anello di congiunzione tra il singolo individuo e la società.
Obiettivo del progetto è, infatti, anche quello di formare persone che a loro volta possano diventare punto di riferimento e siano in grado di rilevare e percepire i bisogni inespressi di singoli e famiglie messe in difficoltà dalla crisi economica, dando così una prima risposta che serva loro di orientamento.
Dopo gli appuntamenti di Padova e Villa del Conte i prossimi in calendario sono previsti a Monselice (15 e 22 marzo) per informazioni più dettagliate su luoghi e orari www.aclipadova.it.
Le Acli di Padova calcolano 9.000 iscritti che fanno capo a 50 circoli. L'intero sistema Acli di Padova conta 31.000 iscritti riferiti ad associazioni specifiche promosse da Acli: CTA (Centro Turistico Acli), U.S. Acli (Unione Sportiva Acli), FAP Acli (Federazione Anziani e Pensionati Acli), Acli Terra (Settore Agricolo).
Il prossimo 10 marzo a Padova si terrà il 24esimo congresso provinciale delle Acli.