MERCOLEDì 29 FEBBRAIO 2012, ORE 10.30 a Venezia, Palazzo Grandi Stazioni della Regione del Veneto
"Il fenomeno degli omicidi domestici in Veneto nel triennio 2009-2011".Una ricerca, promossa dalla Commissione regionale Pari opportunità e condotta dall'Osservatorio nazionale Violenza domestica di Verona, fotografa il quadro del Veneto: in un convegno la presentazione dei risultati.
Venezia, 27 febbraio 2012 - Quanti sono gli omicidi domestici e i tentati omicidi in Veneto? E tra questi, quanti i femminicidi? Quali sono i profili dell'omicida e della vittima, la loro età, il sesso, il contesto sociale, la nazionalità? E le modalità e le motivazioni dell'atto violento? Dietro a gesti tanto efferati si nasconde una patologia? A questi e a molti altri interrogativi vuole rispondere la ricerca "Il fenomeno degli omicidi domestici in Veneto nel triennio 2009-2011", promossa dalla Commissione regionale Pari opportunità del Veneto e condotta dall'Osservatorio nazionale Violenza domestica (Onvd) di Verona.
Fortemente voluta per fotografare il fenomeno e cercare di comprendere in che modo sia possibile contrastarlo con efficacia, la ricerca è la prima in Veneto e a livello nazionale a contemplare anche i casi di tentato omicidio. Oltre al rilievo qualitativo e quantitativo dei casi di omicidio e di tentato omicidio in contesto familiare (vittime donne e uomini), si è voluto anche offrire una lettura interpretativa del fenomeno attraverso l'analisi di un criminologo e di altri esperti. E poiché il sistema giudiziario italiano non distingue gli uxoricidi, o più in generale i femminicidi, dagli altri omicidi - sottraendo così dati e informazioni importanti per la prevenzione del fenomeno -, l'indagine è partita dalla valutazione dei fatti di cronaca ripresi dai media, incrociati con i dati delle Procure della regione.
I risultati saranno presentati in un convegno mercoledì 29 febbraio, dalle ore 10.30 a Venezia presso la Sala Conferenze del Palazzo Grandi Stazioni della Regione del Veneto (fondamenta Santa Lucia, Cannaregio, 23; 2° piano). Dopo i saluti degli assessori regionali Maria Luisa Coppola, ai Diritti umani e Politiche di genere, e Luca Coletto, alla Sanità, e dei rappresentanti delle forze dell'ordine, a illustrare i risultati della ricerca saranno Marina Bacciconi, medico legale e responsabile dell'Onvd, e Pierpaolo Martucci, criminologo e docente dell'Università di Trieste. Le conclusioni saranno affidate a Guido Papalia, procuratore generale della Repubblica alla Corte d'appello di Brescia, e a Pietro Calogero, procuratore generale della Repubblica alla Corte d'appello di Venezia. A introdurre e coordinare i lavori Simonetta Tregnago, presidente della Commissione regionale Pari Opportunità.