Il Sesto Forum Mondiale dell'Acqua avrà luogo a Marsiglia tra il 12 e il 17 marzo 2012. Tra le associazioni italiane partecipanti, l'Ong LVIA ha elaborato, con il contributo di partner internazionali e in particolare africani, un documento sugli obiettivi che la comunità internazionale dovrebbe porsi per permettere al maggior numero di persone un godimento effettivo dell'accesso all'acqua.

Dal 1997, ogni tre anni il Forum è organizzato dal Consiglio Mondiale dell'Acqua per promuovere lo scambio d'idee e d'innovazioni sulla gestione delle risorse idriche nel mondo. Il Forum è oggetto di molte critiche, indicato da molti come istituzione volta a fare gli interessi delle società private di gestione delle risorse idriche. Per questo motivo, in risposta al Forum istituzionale la società civile organizza dal 2003 un Forum Alternativo Mondiale dell'Acqua.

L'Ong LVIA opera da più di 45 anni per dare un contributo concreto alla realizzazione in Africa del diritto all'acqua e all'igiene. LVIA quest'anno partecipa al Forum istituzionale e sarà presente al Forum Alternativo (FAME). Questa edizione del Forum Mondiale dell'Acqua vede, rispetto al passato, una maggiore partecipazione di enti pubblici e di attori della società civile. Alessandro Bobba Presidente della LVIA:

"Riteniamo sia fondamentale esporsi negli ambiti decisionali importanti con un messaggio forte e chiaro per incidere sugli orientamenti delle politiche a livello mondiale. Per questo motivo, in preparazione al Forum, la LVIA ha redatto un documento che raccoglie i contributi dei partner internazionali, e in particolare africani, come accaduto nell'ambito del Forum realizzato a Ouagadougou, in Burkina Faso, nel dicembre scorso".

Il documento, consultabile sul sito della LVIA (www.lvia.it) enuncia i seguenti principi:

L'acqua è un bene pubblico, in nessun caso può essere trattato come una merce e la sua gestione non deve dar luogo a profitto che non sia reinvestito per il miglioramento del servizio.

L'acqua deve essere gestita pubblicamente con controllo comunitario, specie in ambito rurale. La gestione privata dei servizi idrici senza alcun controllo democratico rappresenta pertanto un elemento di forte squilibrio e contraddizione.

Nel rispetto del principio di sussidiarietà appoggiamo politiche di investimento e di fornitura di servizi igiene idrici e igienico-sanitari in favore delle fasce marginali di popolazione e nelle aree più vulnerabili, per garantire a tutti il diritto ad acqua e igiene.

Sosteniamo la ricerca e l'implementazione di una pluralità di opzioni tecniche per promuovere soluzioni semplici e robuste per favorirne il controllo locale e la sostenibilità.

La LVIA è inoltre impegnata negli eventi preparatori al Forum, che ritiene occasioni importanti per la promozione di una cultura di cittadinanza attiva. Pertanto organizzerà a Palermo, tra il 17 e il 21 febbraio, la tappa nostrana del Veliero della Solidarietà, un'iniziativa promossa dalle organizzazioni del Forum. Il Veliero solcherà le acque del Mediterraneo tra il 25 gennaio e il 22 marzo, facendo tappe in Marocco, Algeria, Tunisia, Spagna, Italia, Francia e coinvolgerà i territori con laboratori e incontri per parlare di acceso alle risorse idriche nel mondo.

Per informazioni: LVIA Settore Italia tel. 011.74.12.507

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