"La sentenza odierna della Corte di cassazione sull'omicidio di Gabriele Sandri è la conferma definitiva, sul piano giudiziario, di un grave episodio che chiama in causa le responsabilità delle forze di polizia italiane circa l'uso delle armi da fuoco e della forza. Questa sentenza, come altre precedenti, deve interrogare le autorità italiane in merito alla formazione e al comportamento degli agenti di polizia e alla loro responsabilità circa la protezione delle persone. Le autorità italiane devono dare attuazione alle raccomandazioni degli organismi internazionali per prevenire ulteriori tragici casi del genere" ha dichiarato Riccardo Noury, portavoce della Sezione Italiana di Amnesty International.