?Un cessate il fuoco, da solo, non basta a portare la pace. Una soluzione
sostenibile e duratura potra' esserci solo quando i responsabili delle
violazioni dei diritti umani saranno chiamati a rispondere delle proprie
azioni e verra' resa piena riparazione alle vittime di entrambe le parti'
- ha dichiarato Dick Oosting, direttore dell'ufficio di Amnesty
International presso l'Ue.
L'organizzazione per i diritti umani ha inoltre chiesto ai ministri degli
Esteri dell'Ue di assicurare che l'operazione allargata di peacekeeping
dell'Onu, a guida Ue, sia dotata di un mandato efficace per proteggere i
civili e comprenda una componente di monitoraggio che possa indagare e
riferire pubblicamente sulle violazioni dei diritti umani.
?Le prove raccolte sul campo da Amnesty International indicano che
entrambe le parti in conflitto hanno commesso crimini di guerra. Questa
circostanza dev'essere affrontata e questo e' il momento giusto per farlo.
I diritti umani devono far parte del quadro fondamentale delle misure
immediate e dell'agenda politica di lungo periodo riguardanti quell'area.
L'Ue non dovrebbe perdere questa occasione' - ha aggiunto Oosting.
FINE DEL COMUNICATO
Roma, 31 agosto 2006
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