"Se ritardi e soppressioni sono inevitabili in simili situazioni meteo" dichiara Antonio Gaudioso, vicesegretario generale di Cittadinanzattiva, "non è al contrario tollerabile l'incapacità gestionale dell'azienda nel predisporre quanto necessario - anche solo a livello informativo- per andare incontro alle difficoltà dei pendolari. Nel 2009 l'amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti consigliò ai viaggiatori di portarsi panini e coperte, ora suggerirà di portare la pala per spazzare la neve dalle rotaie? O penserà bene di far spingere i treni dagli stessi passeggeri?"
Il maltempo di questi giorni non copre di neve ma di vergogna l'operato dai vertici di Trenitalia, sia perché l'ondata di freddo e neve era preannunciata da giorni, sia perché ogni anno sin dai primi fiocchi si ripetono sulle tratte ferroviarie italiane gli stessi disagi. Evidentemente il richiamo alla responsabilità del Presidente della Repubblica sembra non essere ancora arrivato ai vertici aziendali, sarà per i ritardi cui sono abituati?Il piano rimborsi e indennità annunciato da Trenitalia è inaccettabile perché predisposto unicamente a misura delle necessità dell'azienda senza tener in minima considerazione quelle degli utenti.
Urge adeguarlo con adeguati risarcimenti a copertura dei danni subiti dai passeggeri di Trenitalia a seguito dei disagi subiti nel prendere il treno.
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