Carlotta Sami è da domani, mercoledì 1° febbraio, la nuova direttrice della Sezione Italiana di Amnesty International.
Carlotta Sami, 41 anni, nata a Milano, ha una formazione giuridica. Nel 1994 si è laureata in Giurisprudenza all'Università di Genova e nel 1997 ha conseguito un dottorato di ricerca in Teoria generale del diritto all'Università statale di Milano. Dal 1995 lavora nel campo dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo.
Dopo aver insegnato all'Università di Paris X-Nanterre, ha cominciato il proprio lavoro "sul campo" in uno dei luoghi più caldi e controversi in tema di diritti umani: i Territori palestinesi occupati. Per diversi anni ha gestito programmi di emergenza fra Betlemme e Hebron, lavorato per il ministero degli Esteri e per diverse Organizzazioni non governative e tenuto corsi sui diritti umani all'Università di Birzeit.
Rientrata in Italia, ha rivestito incarichi di sempre maggiore responsabilità. All'interno di Save the Children, ha diretto i programmi d'intervento a favore dei minori in Italia, in Africa, Medio Oriente, ed Europa Orientale. È stata portavoce dell'organizzazione fino al 2008, per poi coordinare una grande iniziativa globale di raccolta fondi e comunicazione per gli interventi di emergenza a favore dei minori colpiti da guerre e disastri naturali in tutto il mondo.
Oltre all'impegno come manager del Terzo settore, è stata anche parte del Board di Concord, European NGO Confederation for relief and development.
"Da oggi, con grande impegno e responsabilità, guiderò la squadra di Amnesty International in Italia" - ha dichiarato Carlotta Sami. "Sono orgogliosa di dirigere uno staff eccezionale, per passione e rigore, che, insieme alla rete degli attivisti e delle attiviste presenti su tutto il territorio nazionale, ogni giorno fa sì che Amnesty International sia in Italia un movimento sempre più efficace nella lotta per i diritti umani, nel nostro paese come nel mondo".
"Abbiamo piani ambiziosi, che ci porteranno a coinvolgere un numero sempre maggiore di persone nel nostro movimento, come sostenitori e come attivisti sul campo, nelle città e nelle regioni italiane" - ha proseguito Sami. "In Italia oggi, più che mai, è di fondamentale importanza che si crei una grande mobilitazione della società civile per la tutela dei diritti umani: il nostro paese deve diventare protagonista e stare dalla parte di coloro che in decine di paesi stanno chiedendo libertà e giustizia e, in particolare, dalla parte delle donne, dei migranti e di tutte le minoranze i cui diritti sono violati ogni giorno".
"Siamo felici di aver trovato in Carlotta Sami una professionista che, oltre a una profonda conoscenza dei diritti umani, ci porta competenze di management, esperienza sul campo e un grandissimo entusiasmo per il nostro lavoro" - ha dichiarato Christine Weise, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International.
"Amnesty International è nota e apprezzata in tutto il mondo per le sue ricerche, le campagne e le attività educative. Vogliamo diventare ancora più incisivi nel far cessare le violazioni dei diritti umani, coinvolgendo donne e uomini, ragazze e ragazzi di tutt'Italia nelle nostre azioni. Confidiamo che Carlotta Sami sia la persona giusta per aiutarci a rendere più forte il movimento per i diritti umani nel nostro paese" - ha concluso Weise.