In Etiopia grazie al progetto "Un pozzo per Andrea" sono stati costruiti tre pozzi e il VIS insieme alla famiglia di Andrea De Nando sta valutando la possibilità di dare il via alla costruzione di nuovi pozzi. Il progetto che parte da un sogno e è capace di trasformare il dolore in speranza.
Andrea purtroppo è morto un anno fa a soli 15 anni, investito mentre attraversava le strisce pedonali fuori dall'oratorio, a Peschiera Borromeo. Andrea aveva un sogno che la signora Elisabetta, la mamma di Andrea, ha ritrovato tra le pagine del suo diario e ha deciso di realizzare insieme al VIS- Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, ong dei salesiani.
Le donazioni raccolte in questi mesi hanno raggiunto oltre 60 mila euro e in Etiopia il VIS continua a impegnarsi. L'emergenza siccità e la grave carestia che stanno affliggendo la popolazione etiope hanno portato la famiglia di Andrea e il VIS a decidere di non interrompere il sogno e di continuare, finchè ce ne sarà bisogno. Pozzi che porteranno l'acqua pulita, vita a intere famiglie e preserveranno dalle malattie molti bambini. Per donare, vai alla pagina:
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