Sentono i genitori come fonte di protezione e di aiuto ma poi non ci parlano. E argomenti importanti come droghe, sessualità, rischi legati alle nuove tecnologie non entrano a far parte delle conversazioni con i genitori, benché proprio in queste aree siano in aumento comportamenti a rischio da parte dei ragazzi tra i 12 e i 18 anni.
È il quadro che emerge dall'annuale indagine conoscitiva che ormai da diversi anni Telefono Azzurro conduce con Eurispes.
Una fotografia costante delle problematiche legate a infanzia ed adolescenza nel nostro Paese che, quest'anno, ha portato con sé un'importante novità affiancando alle domande rivolte ai ragazzi quelle per i genitori.
L'indagine conoscitiva è stata realizzata da Telefono Azzurro insieme ad Eurispes su un campione di 1.496 ragazzi di età compresa tra i 12 ed i 18 anni frequentanti la seconda e la terza classe della scuola secondaria di primo grado o una delle cinque classi della scuola secondaria di secondo grado e di 1266 genitori in 21 scuole tenendo conto di sesso, età e area geografica. L'indagine di quest'anno per la prima volta e in modo parallelo, ha coinvolto anche i genitori.
La sintesi dell'Indagine Conoscitiva sulla Condizione dell'Infanzia e dell'Adolescenza 2011 è consultabile all'indirizzo: www.azzurro.it/index.php?id=84
Approfondisci la tematica, consulta l'ultimo numero di Azzurro Child, Giornale Ufficiale di Telefono Azzurro: http://www.azzurro.it/index.php?id=84