LUCCA. Lavulnerabilità delle persone in Italia è un problema non piùrimandabile. Una condizione di impoverimento a tutti i livelli checolpisce sempre più persone nel tempo della crisi. Il progetto?Spazio Comune? sta costruendo la prima rete per lapartecipazione dei vulnerabili tramite un sistema di laboratori dipromozione di iniziative di cittadinanza attiva che coinvolge giàcirca 300 persone in otto regioni italiane. Spazio Comune,promosso dalla Fondazione ?Volontariato e Partecipazione?e dalla rivista Animazione Sociale, riunirà a Lucca la retedi 300 persone che si è costituita negli ultimi mesi per rifletteresulla partecipazione dei cittadini che la crisi sta rendendo semprepiù vulnerabili. Il titolo del primo convegno nazionale di SpazioComune è ?#spaziocomune. Costruire partecipazione nel tempo dellavulnerabilità? e si terrà il 24 e 25 febbraio ospitato daVillaggio Solidale, il salone nazionale del volontariato in programmaa Lucca dal 23 al 26 febbraio.

"La nostrasocietà -afferma Gino Mazzoli, coordinatore nazionale diSpazio Comune- vive due profonde trasformazioni che vengono dinorma marginalizzate nel confronto pubblico: la crescita esponenzialedi nuove vulnerabilità in ceti che non avevano mai conosciuto ilrischio della povertà; una possente deriva oligarchica a frontedella quale l'attuale articolazione delle forme della democrazia nonsembra in grado di proporre risposte efficaci?.

?Un'area,quella dei vulnerabili, -aggiunge il direttore della FondazioneVolontariato e Partecipazione Riccardo Guidi- che non stasolo silenziosamente slittando verso la povertà, ma è anche untacito ?esodo dalla cittadinanza?. I vulnerabili sonospesso persone interessate allo spazio pubblico e perciòavvicinabili anche da modalità di esercizio dell'autorità in gradodi rassicurare senza illudere, di coinvolgere per costruire insiemeintorno ad oggetti quotidiani, utili, non stigmatizzati?.

E per favorire laloro partecipazione è nato Spazio Comune, un movimento che si ponel'obiettivo di valorizzare risorse ?carsiche? parlando anche dialcune esperienze ?partecipative? nell'area del welfare,dell'ambiente e dell'urbanistica realizzate in questi anni in diversicontesti. Fra gli obiettivi di Spazio Comune ci sono quelli dimappare le esperienze che stanno muovendosi per fronteggiare in modoattivo le nuove vulnerabilità, connettere queste esperienze ecostruire a partire da loro nuove ipotesi di lavoro. In questo modosarà possibile promuovere l'avvio di percorsi e progetti in grado difronteggiare queste nuove criticità attraverso lo sviluppo dipercorsi partecipati in grado di arricchire e articolare le attualiforme della democrazia.

Il convegnonazionale si svilupperà in quattro sessioni che affronterannoaltrettante aree tematiche.

? Geografiesociali in trasformazione ?,? Generare risorse sociali ? ,? Nuove forme partecipativecrescono ?, ? Trasformazioniculturali e vulnerabilità ?.Intorno a questi temi si confronteranno alcuni fra i maggiori espertia livello nazionale e non solo come il sociologo AlainEhrenberg dell'Université ParisDecartes, il filosofo e psicanalista MiguelBenasayag , il presidente del Censis Giuseppe De Rita ,il professore Ilvo Diamanti dell'Università di Urbino. Darannoil loro contributo ad un dibattito che verrà animato da amministratoripubblici, dirigenti e operatori di cooperative sociali,rappresentanti di altre organizzazioni del terzo settore, docenti ericercatori universitari e cittadini organizzati in comitati "dalbasso". A gestire l'ultima sessione, insieme alla professoressa Marianella Sclavi ,un ospite d'eccezione: l'attore econduttore televisivo PatrizioRoversi . L'iscrizione èobbligatoria, per informazioni www.spaziocomune.eu , info@volontariatoepartecipazione.eu .twitter.com/spaziocomune1, www,http://www.facebook.com/pages/Spazio-Comune/304021189641118


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Responsabile comunicazione: Giulio Sensi, 3488046591, comunicazione@volontariatoepartecipazione.eu

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