La Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo ha deciso di destinare un ulteriore contributo multilaterale di emergenza di 500.000 euro al Cicr (Comitato Internazionale della Croce Rossa) in favore delle popolazioni vulnerabili della regione del Sahel (Niger e Mali).
Il contributo è per sostenere il programma di emergenza del Comitato, denominato ?Niamey (Regional)', contenuto nell'"Icrc Emergency Appeal 2012", volto a mitigare gli effetti negativi dell'imminente crisi alimentare e umanitaria in atto in Niger e nel Mali. Tale programma, focalizzato sull'assistenza umanitaria alle comunità più vulnerabili colpite da disastri naturali e violenza generalizzata nei paesi citati, intende consolidare un livello accettabile di sussistenza, nonché assicurare l'accesso ai servizi di base, rafforzando al contempo le capacità di risposta alle emergenze dei beneficiari.
Va aggiunto che le attività prevedono la copertura di regioni remote dei due paesi (Gao, Kidal e Timbuctu in Mali, Agadez e Tillabéry in Niger), in una situazione di estrema insicurezza alimentare aggravata da una serie di disastri naturali e in cui si registra un'esigua presenza di attori umanitari operanti sul terreno. Il valore complessivo dell'intervento previsto dal Cicr è pari a 22,3 milioni di franchi svizzeri (circa 19 milioni di euro).
Oltre alle citate esigenze cui il programma intende far fronte, per quanto riguarda il Niger, bisogna pensare anche al numero elevatissimo di rifugiati costretti a lasciare la Libia: per i quali non vi è alcuna forma di assistenza da parte delle Autorità locali. Sono quindi costretti a sopravvivere - ricorrendo appunto ai soli aiuti internazionali - nelle aree desertiche di confine in condizioni di estrema difficoltà.