C'è "qualcosa in più" che fa la differenza nella vita di un giovane: è il volontariato, un'esperienza che dovrebbe essere qualificante anche in un ambito difficile come quello della ricerca di lavoro.
È questo il senso del cortometraggio realizzato dai giovani di Catania, premiato giovedì 19 a Roma alla Casa del cinema dal regista Giovanni Veronesi, nella serata conclusiva del progetto "Elaborazioni" (Laboratori di azione e socializzazione per l'inserimento nella vita sociale dei giovani), promosso dalle Acli a livello nazionale e finanziato dal dipartimento della Gioventù presso la Presidenza del Consiglio.
Un percorso "creativo" di partecipazione e cittadinanza sviluppato dal 2010 in 8 province italiane (Milano, Trieste, Roma, Napoli, Cagliari, Bari, Cosenza e Catania), che ha coinvolto 160 ragazzi tra i 15 e i 30 nella realizzazione di 8 cortometraggi e documentati dedicati ai temi del lavoro, del volontariato, della legalità, del dialogo interculturale.
Il cortometraggio "vincitore", che l'Anec Agis proietterà quest'estate nell'Arena di Piazza Vittorio, vuole essere «un omaggio - nelle intenzioni dei giovani autori - a chi spende la propria vita per gli altri, per valorizzare l'opera dei volontari, facilitare il loro lavoro ed incoraggiare altri ad impegnarsi al loro fianco»