L'appuntamento è per il prossimo giugno, quando a Rio de Janeiro si terrà il vertice sullo sviluppo sostenibile a 20 anni dall'Earth Summit, il punto di partenza è l'ultima Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sul clima, che si è tenuta a Durban lo scorso dicembre. Due momenti importanti che parlano degli impatti di un modello di sviluppo su ambiente e società, ma che provano a mettere in campo strategie e vie d'uscita da una crisi sia climatica, che economica e sociale, che sembra non risolversi.
Per questo Cgil, Legambiente e Fair hanno deciso di rilanciare questo appuntamento, con l'obiettivo di aprire uno spazio di confronto politico e scientifico sul tema del cambiamento climatico, degli impatti economici sull'ambiente e sulle risposte della società civile alla crisi, con la prospettiva di un lavoro di lungo periodo che sappia costruire un'agenda sostenibile e capace di futuro, in grado di dare risposte ad una crisi senza precedenti.

 
Roma 19 gennaio 2012 - CGIL nazionale, Corso d'Italia 25, sala Santi
CGIL, Fair e Legambiente organizzano
 
" Dopo Durban 2011, verso Rio +20 e la COP18 "
Seminario di approfondimento e valutazione su esiti, percorsi e prospettive della società civile
per una giustizia climatica e sociale
 
La Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (COP17) appena conclusasi in Sud Africa ha salvato, per un secondo periodo, l'accordo di Kyoto e ha impegnato con la "Piattaforma di Durban" a  definire un nuovo accordo  globale con forza giuridica per la riduzione delle emissioni da parte dei Paesi industrializzati e dei Paesi emergenti. I termini dell'accordo devono essere concordati entro il 2015 ed entrare in vigore dal 2020.
Ma se la conferma di "Kyoto 2", fino all'ultimo non scontata, ha permesso un respiro di sollievo, i ripetuti avvertimenti della comunità scientifica sull'urgenza di azioni concrete per ridurre le emissioni, avrebbero preteso l'adozione di vincoli da subito e non al 2020. Così come, da subito,  avrebbero dovuto essere formulati impegni finanziari destinati al Green Climate Fund e non soltanto rassicurazioni per versamenti futuri. L'esito del vertice è modesto rispetto alle necessità del Pianeta e rimette alla volontà globale la ricerca di nuovi impegni per sostanziare la lotta ai cambiamenti climatici, la cui riuscita ci consegna la necessità di un aggiornamento di elaborazione e  un rilancio di iniziativa.
Per questo, dopo Durban ed in vista del prossimo Rio+20 in programma a fine giugno a Rio de Janeiro e della prossima Conferenza Onu a Doha in Qatar per il prossimo dicembre, CGIL, Fair e Legambiente hanno organizzato un momento pubblico aperto alla cittadinanza, per condividere e discutere strategie comuni per una società realmente capace di futuro.
 
Introduzioni di
Oriella Savoldi - CGIL
Maurizio Gubbiotti - Legambiente
Alberto Zoratti - Fair
 
Interventi di
Natale Caminiti - Enea
Maria Grazia Midulla - WWF
Claudio Falasca - Cnel
Alessandro Gianni - Greenpeace
Antonio Federico - Fondazione Sviluppo Sostenibile
Gianni Silvestrini - Kyoto club
 
interviene
On. Corrado Clini - Ministro dell'Ambiente*
 
sono stati invitati a partecipare al confronto
Giuseppe d'Ercole - Cisl nazionale
Andrea Costi - Uil nazionale
 
* in attesa di conferma



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Monica Di Sisto - Vice presidente
[fair] Commercio Equo, Sostenibilità, Comunicazione
www.faircoop.it

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