Il Tribunale di Milano ha stabilito che anche agli immigrati che hanno il permesso di soggiorno deve essere riconosciuto il diritto di svolgere il servizio civile, dando così anche loro la possibilità di svolgere un impegno di solidarietà politica, economica e sociale nei confronti della patria in cui vivono.
Il Tribunale del Lavoro di Milano ha infatti riordinato alla presidenza del Consiglio di riaprire il bando per il servizio civile per permettere la partecipazione anche degli stranieri regolari, accogliendo il ricorso di Syed, studente universitario pakistano, che ha denunciato per discriminazione il Governo italiano perché nel bando del 20 settembre 2011 chiedeva come requisito quello della cittadinanza italiana.