Esprimiamo la nostra solidarietà al Consorzio Goel e la nostra più ferma condanna per l'atto terroristico di cui è stato vittima due giorni fa, quando un ordigno è stato fatto esplodere davanti all'ingresso del locale di prossima apertura destinato ad ospitare un ristorante multietnico.
Si tratta di un atto gravissimo contro un importante progetto di inserimento lavorativo di immigrati rifugiati politici avviato a Caulonia dal Consorzio Goel.
È il secondo atto di violenza e di intimidazione mafiosa verificatosi in Calabria in pochi giorni contro organizzazioni di Terzo Settore impegnate quotidianamente a lavorare per affermare percorsi di legalità, di accoglienza e di inclusione sociale.
Nei giorni scorsi la nostra solidarietà era stata rivolta alla Comunità Progetto Sud di don Giacomo Panizza e al progetto Luna Rossa, centro di accoglienza per minori stranieri ospitato nella sede - oggetto dell'attentato - confiscata alla ?ndrangheta. Oggi la nostra vicinanza va al Consorzio Goel, da sempre impegnato nella Locride e in Calabria in azioni di sviluppo locale e pratiche di legalità.
Messaggi di sdegno e condanna sono giunti da esponenti di tutte le forze politiche, dalla società civile e da cittadini comuni. Ma purtroppo siamo ancora qui a parlare, a condividere sentimenti di cordoglio e di offesa e ad indignarci. E' evidente ormai che solidarietà e indignazione non bastano. E' necessario che la comunità tutta, cittadini, forze sociali e istituzioni, si mobiliti a difesa e sostegno di iniziative di grande importanza sociale come quelle che vengono colpite in questi giorni in Calabria.
E' attraverso l'affermazione dei diritti dei migranti e la creazione di nuove forme di lavoro che può nascere la vera integrazione e affermarsi il senso di una società più giusta nella quale si affermino legalità e giustizia.