Cari soci,
stiamo per iniziare tutti insieme un anno difficile. Come cittadini italiani e come soci di Italia Nostra dobbiamo augurarci che il nostro Paese sappia rinnovarsi e credere in un nuovo modello di sviluppo umano: e non più nel modello di crescita economica e mercantile che ci ha portato a questa gravissima crisi. Dobbiamo convincere, prima di tutto noi stessi, e poi i nostri governanti, a riconoscere nel nostro immenso patrimonio culturale e paesaggistico il vero nuovo motore di sviluppo dell'Italia. L'investimento di risorse umane e finanziarie nella cultura e nelle attività culturali, nella manutenzione del territorio e del patrimonio monumentale e artistico,  possono trasformare l'Italia in un Paese all'avanguardia nell'economia della conoscenza e della creatività.
Cosa fare, noi soci di Italia Nostra, per aiutare il nostro Paese a uscire da un modello di sviluppo sbagliato e perdente ?
Dobbiamo dare il nostro esempio (come singoli e come associazione): con un nuovo stile di vita, insegnarlo e rappresentarlo. Dobbiamo essere noi stessi un laboratorio vivo di sviluppo alternativo.
 
Un nuovo stile di vita , sobrio e consapevole, vuol dire:
 
 
1. Unirsi per proteggere/difendere i beni comuni : il paesaggio e il patrimonio culturale
 
2. Fare volontariato: per ritrovare le relazioni con gli altri
 
3. Ritrovare il tempo per riflessione e lentezza: non usare l'automobile privata; utilizzare il trasporto pubblico, chiedendone la massima efficienza e combustibili ecologici
 
4. Improntare l'economia propria e generale alla sobrietà, all'"economia dell'abbastanza".
 
5. Uscire dal consumismo compulsivo: consumare meno.
 
6. Anche mangiare è diventato un "atto politico": scegliere prodotti senza trasporto; dare priorità ai circuiti brevi di distribuzione; acquistare direttamente dai produttori agricoli locali prodotti di stagione e di provenienza locale/nazionale.
 
7. Risparmiare energia in ogni nostro atto quotidiano; favorire la micro generazione di energie rinnovabili .
 
8. Ridurre la produzione di rifiuti solidi; non comprare più prodotti e cibi imballati nella plastica
 
9. Imparare a conservare con cura i terreni fertili, i cereali vitali, l'acqua pulita, l'aria non inquinata. Reintrodurre gli orti urbani, l'agricoltura di prossimità e di qualità.
 
10. Valorizzare il tempo libero, il lavoro sostenibile e le relazioni sociali e ?gli amici sui quali si può contare.

Alessandra Mottola Molfino, presidente di presidente di Nostra

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