Dare un aiuto concreto agli alluvionati della provincia di Messina e non dimenticare che la cura del territorio e la prevenzione del rischio idrogeologico sono priorità per tutto il Paese che non possono essere rimandate e su cui è necessario porre attenzione costante. È con questi obiettivi che il 30 dicembre Roy Paci e la sua band porteranno a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. il "BonarmaDay" - musica@palate" un concerto benefico, ideato proprio per aiutare le popolazioni alluvionate del messinese. Dalle ore 17.00 a mezzanotte dunque, si potrà godere di buona musica in via San Giovanni Bosco - copertura torrente Longano- in modo totalmente gratuito. Presso gli stand allestiti all'interno dell'area però, si potranno acquistare magliette, cibo e bevande i cui proventi saranno interamente destinati alle popolazioni dei paesi colpiti dall'alluvione che il 22 novembre scorso ha devastato la costa tirrenica della provincia di Messina. In alternativa si potrà donare direttamente una piccola somma nei punti di "raccolta fondi" allestiti sempre nei pressi del concerto.
Più di un mese fa diversi comuni siciliani sono stati travolti da una frana, un vero e proprio fiume di fango che in pochi secondi ha spazzato via case, macchine e tutto ciò che ha incontrato lungo la sua folle corsa. Il paese più colpito è stato quello di Saponara e il tragico bilancio è stato di tre morti. Secondo l'amministrazione comunale si è trattato di un evento imprevisto; per gli studiosi di una tragedia annunciata. Nei giorni del dopo alluvione, ciò che ha colpito è stato il grande spirito di collaborazione della gente e dei tanti volontari che, armati di pala e giacca a vento, hanno aiutato gli abitanti, senza dar peso all'allerta meteo lanciata dalle istituzioni. Tutti hanno lavorato insieme accomunati dalla voglia di un rapido ritorno alla normalità. Al loro grande lavoro si vuole aggiungere ora il contributo del concerto del 30 dicembre per dare un aiuto immediato e concreto alle persone coinvolte dal disastro.
La musica di Roy Paci vuole anche essere un modo per far riflettere sul dissesto idrogeologico, un tema delicato che torna puntualmente alla ribalta della cronaca solo quando avvengono tragedie di questa portata. A novembre Liguria, Toscana e Sicilia sono state travolte da una colata di fango che ha causato ingenti danni e ucciso 28 persone. Un bilancio negativo che conferma come la Penisola sia un territorio estremamente fragile, dove semplici temporali provocano gravi allagamenti e disagi per la popolazione. Sono, infatti, oltre 5 milioni le persone esposte ogni giorni al pericolo. Per questo è importante che ci sia un costante monitoraggio e un'opera di prevenzione adeguata e continua nelle zone a rischio.